IACOPO da Benevento
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Si ignora la data di nascita di questo frate domenicano, originario di Benevento, della cui attività di lettore dell'Ordine e di predicatore si hanno sporadiche notizie solo per [...] in occasione di un capitolo generale dell'Ordine nonché di un precedente soggiorno nella stessa Panella, ibid. 1993, p. 131; L. Pellegrini, I manoscritti dei predicatori. I domenicani dell'Italia mediana e i codici della loro predicazione (secc. XIII ...
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CALCO (Calchi), Sigismondo
Marica Milanesi
Nacque a Milano il 21 maggio 1685 dal senatore Sigismondo, in una illustre famiglia. Uno dei suoi fratelli, Genesio (1667-1723), fu vescovo di Lucca; un altro, [...] i gesuiti, sostenuti dall'imperatore cinese, ai francescani e ai domenicani. Avrebbe accompagnato il Mezzabarba un gruppo di missionari (dei quali cinque barnabiti) appartenenti a ordini religiosi estranei alla, polemica.
Partiti il 30 ott. 1719 alla ...
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CAMPANA, Pier Tommaso
Francesco Muzzioli
Nacque a Venezia il 21 dic. 1693 da Giambattista e da Domenica Picenni in una famiglia di negozianti originaria della Val Camonica. Iniziò gli studi a Venezia, [...] portato in particolar modo per la predicazione, entrò nell'Ordine domenicano. Vestì l'abito a Faenza l'11 sett. , al termine dei quali, il 20 febbr. 1720, fu nominato lettore di filosofia. Esercitò tale attività in vari conventi domenicani, fra cui ...
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FACCIOLI, Giantommaso
Marina Boscaino
Nacque a Vicenza nel 1741 da Giambattista.
Il padre, orefice di professione, gli garantì un'esistenza tranquilla e dignitosa sin dalla nascita. Giovanissimo, espresse [...] dove pronunciò i voti. Presso i domenicani di quel convento condusse gli studi, Giovan Tommaso Ricci di Casal Monferrato dell'Ordine de' predicatori (Vicenza 1774) e la per la selezione e la catalogazione dei libri consiste nell'annotazione del nome ...
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COSTANTINO da Carrara
Albano Biondi
Nacque a Carrara, forse nel 1506.Appare per la prima volta negli Acta capitularis Canonicorum regularium Congregationis Lateranensis per l'anno 1531:in quest'anno [...] presente al capitolo generale del suo Ordine nel maggio del 1542.
Dopo a Roma come fautore di luteranesimo da due domenicani del monastero di S. Romano, P. serie di proposizioni ereticali: sulla supremazia dei Concilio, sulla libertà di lettura dell' ...
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COSTA, Giovanni Battista
Angelo Mazza
Pittore milanese, attivo nella seconda metà del secolo XVII. Non si conoscono notizie biografiche e le uniche opere sicuramente autografe a noi note sono: S. Pietro [...] ; S. Rosa da Lima con due santi domenicani nella chiesa di S. Eustorgio in Milano, ora da considerazioni di ordine stilistico.
È peraltro , p. 304; M. Precerutti Garberi, La Pinacoteca dei Castello Sforzesco (inediti, proposte e novità nella sede di ...
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BELLINGERI (Bellingerio, Berlingerio), Ottone
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente ad Acqui.
La sua famiglia era una delle più antiche e illustri della città [...] decidere la controversia in corso tra i domenicani di S. Pietro e i conventuali Teobaldo Ainardo di Acqui per ordine del vescovo Ludovico Bruno. La Venezia 1858, p. 149; O. Jozzi, Storia della Chiesa e dei vescovi d'Acqui, Acqui 1881, p. 185; F. Savio, ...
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BENEDETTO (Benedictus de Cornetta, Benedictus Cornetus)
Ingeborg Walter
Secondo la testimonianza del cronista Salimbene de Adam, che asserisce di averlo conosciuto di persona, B. era originario della [...] che non apparteneva a nessun ordine religioso, pur nutrendo forti simpatie città si consegnarono all'effimero governo dei frati, mentre altre si votarono alla città per lasciare il posto a frati domenicani e francescani. Verso quale direzione dirigesse ...
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AIMERICO da Piacenza
Abele L. Redigonda
Nato a Piacenza verso la metà del sec. XIII, appartenne, secondo quanto dice l'Echard, alla famiglia dei Giliani. Entrato nell'Ordine domenicano a Bologna il [...] capitolo generale di Napoli del 30 maggio 1311 lasciò la direzione dell'Ordine e si ritirò a Bologna. Morì nell'agosto 1327.
Si conservano le sue encicliche in occasione dei capitoli generali 1304-1310 e qualche lettera ad alcune confraternite della ...
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BRUNACCI, Nicola (Nicholaus Brunatii o Bramazzi)
Julius Kirshner
Nacque a Perugia intorno al1240 ed entrò nell'Ordine domenicano nel 1255. Dopo aver studiato nel convento di Perugia, ove ebbe occasione [...] svolse un ruolo attivo nel programma di insegnamentodegli studia domenicani nell'Italia centrale. Occupò il posto di "lector uno dei maggiori pensatori in Firenze alla fine del XIII e all'inizio del XIV secolo.
Il B. servì il suo Ordine anche ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...