PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] Paleologo, di cui nel 1556 sia Roma sia Genova ordinarono l’arresto. I commissari si rifiutarono tuttavia di eseguirlo 1570), commissario generale dei conventuali in Oriente; in patria Paleologo aveva sostenitori tra i domenicani e l’aristocrazia; i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] .
Federico II bloccato e sconfitto dalla rivolta dei parmensi il 18 marzo 1248, non riesce a con dodici buoni cattolici, due domenicani e due francescani) e fiscali l’eresia come crimine politico contro l'ordine cristiano che dev'essere colpita in ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] honorum; fu dei Signori della notte, ossia giudice criminale, carica cui rinunciò per prendere gli ordini minori ecclesiastici, probabilmente cfr. F.V. Poggio, Notizie della Libreria de' padri domenicani di S. Romano di Lucca, Lucca 1792, p. 185 ...
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FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] una nuova ordinazionedei benefici e delle prebende del duomo. Nel contesto di una riassegnazione dei grandi feudi a noi non altrimenti nota se non per il fatto che i domenicani della provincia di Roma nel 1284 volevano adoperarla nelle loro lezioni e ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] generale e gli assistenti pro tempore dell'Ordine. I motivi dei contrasti restano oscuri, seppure sia da pensare Ordine, presentate nel 1758 a Clemente XIII con l'intento di ricevere un riconoscimento analogo a quello ottenuto dai domenicani ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] ), partecipò attivamente, a fianco dei membri più illustri del suo Ordine, al secondo concilio ecumenico di 113-117; G. Donna Doldenico, B. G. Garbella da Vercelli, in Memorie domenicane, LXIX (1952), pp. 259-265; R.-J. Loenertz, Archives de Prouille, ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] 1247. Per parte sua Innocenzo IV nel 1246, da Lione, ordinò al F. di scomunicare coloro che avevano occupato con la forza Reggio delle domenicane del convento di S. Pietro Martire e nell'attribuzione della nuova sede al convento dei francescani (1256 ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] d'altare per tramandare un ordine domestico in cui si , il cui culto, sostenuto dai domenicani, si era diffuso sullo scorcio del Boselli, Nuove fonti per la storia dell'arte. L'archivio dei conti Gambara ... il carteggio, Venezia 1971, pp. 53 s ...
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PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio
Alessandro Nesi
PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio (Fra Paolino da Pistoia). – Figlio del pittore Bernardino di Antonio del Signoraccio e di [...] quale si dovette quasi certamente l’ingresso del giovane nell’Ordine domenicano, avvenuto a una data al momento imprecisabile, ma diretto seguace. Non a caso, la maggior parte dei conventi domenicani per i quali Fra Paolino lavorò facevano parte della ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] fu vigorosamente assunto dai mendicanti; basti solo ricordare i domenicani Pietro da Verona, che nel 1233 si adoperò perché di cui già godevano i mendicanti.
Nei confronti dei nuovi ordini G. intervenne perlopiù per assecondare richieste di Gregorio ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...