CARCANO, Michele
Roberto Rusconi
Nato a Milano nel 1427 da Donato e Cremondina Besozzi, discendenti di famiglie patrizie milanesi, entrò nell'Ordine francescano nel convento di S. Croce in Boscaglia [...] , che lo protesse, e dai superiori del suo Ordine (cfr. A. Chiappini, Fr. Nicolai de Fara opposizione ai domenicani, delle l'iconografia si veda P. M. Sevesi, Iconografia del b. M.C. dei frati minori, Milano 1931; Il ritratto del b. M.C. dipinto sopra ...
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LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] 1547, e il 9 genn. 1548 fu presentato al Consiglio dei dieci, che ordinò una rigorosa inchiesta a Venezia e a Padova; non fu ecclesiastici che visitavano la prigione, in particolare con i frati domenicani.
Il 12 sett. 1555 il S. Uffizio veneziano aprì ...
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DELLA ROBBIA, Luca Bartolomeo, detto Luca il Giovane
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 25 ag. 1475, sesto figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
Fu battezzato col nome dello [...] . 303; Nesselrath-Morello, 1984] che fece fare in Roma, con ordine di Raffaello da Urbino, papa Leone X; e quelli ancora di molte da identificarsi col D. stesso o con uno dei due fratelli, frati domenicani, Marco Giovanni e Francesco Iacopo (ad voces ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] dei primi decenni dell'800, l'A. sembra impersonarne gli aspetti più retrivi e legati al vecchio ordine di ottocentesca e particolarmente alla forte ripresa della devozione tipicamente domenicana del Rosario, sancita anche dall'Ad augendam di PioVII ...
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FRANCESCO da Rimini
Paolo Vian
Le prime notizie relative a F., entrato in anno non precisato nell'Ordine francescano, risalgono al 1423, quando era "biblicus", primo gradino al baccellierato, nello [...] e tensioni con alcuni domenicani.
Divenuto nel 1462 vicario generale dell'Ordine per la provincia di Bologna II, pp. 594 s.; V. Caputo, Gli Statuti del Collegio dei dottori teologi dello Studio ferrarese nei secc. XV-XVIII, in Girolamo Baruffaldi ...
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GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...]
Infatti, dopo l'abbandono di Trinità dei Monti, la G. era stata attratta principalmente a Roma presso i padri domenicani, nell'Archivum generale Ordinis praedicatorum (basilica inventario del fondo presso l'Ordine domenicano); Id., Società, Chiesa ...
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FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] Sovrano Ordinedi Malta. Carteggio dei gran maestri con i duchi d'Urbino (1558-1623), Pisa 1912; L'Ordine di Malta e le di storia della scienza, III (1922), pp. 97-124; I domenicani nell'università di Pisa, Firenze 1922; Un nuovo documento sul primo ...
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PANTALEONI, Domenico
Julius Kirshner
(Fastello). – Nacque intorno al 1336 da Francesco di Tano di Firenze, membro di una ricca famiglia di mercanti impegnata nel commercio con l’estero e nell’investimento [...] Pantaleoni fu impegnato come definitore sia del capitolo generale dell’Ordine, sia del capitolo della provincia romana, che si , c’erano Pantaleoni e Piero Strozzi, uno dei principali teologi domenicani che, prima della sua morte nel 1362, era ...
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CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] 10 ottobre per assicurarlo di non dare ascolto alle accuse dei suoi avversari, ma anche per invitarlo formalmente a lasciare Hofmann, Roma 1950, pp. 101 s.; A. Vigna, I vescovi domenicani liguri ovvero in Liguria, Genova 1887, pp. 141-53; R. Loenertz ...
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CARNARIO (Carnarius, Carnari), Giacomo
Ugo Rozzo
Figlio di Pietro e di Rufina, nacque a Trino Vercellese forse intorno al 1180. Qualche incertezza esiste anche relativamente al casato del C., in quanto [...] tale presenza con la momentanea assoluzione dei Vercellesi da parte del papa, i francescani, le umiliate ed i domenicani (in particolare questi ultimi, data l s. Domenico come maestro generale dell'Ordine). Non può essere invece accettata la ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...