AVERSA, Raffaello
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Nato a Mercato Sanseverino (Salerno) verso il 1589, entrò nell'Ordinedei chierici regolari minori (caracciolini). Visse quasi sempre a Roma, impegnato in responsabilità di governo [...] ai maggiori teologi di altri Ordini, il Candido e il De Pretis, domenicani, il Visconti, generale degli Scrittori d'Italia,I, 2, Brescia 1753, pp. 1245 s.; L. v. Pastor, Storia dei Papi,XIV, 1, Roma 1932, p. 203; L. Thorndike, A History of magic and ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] ; dovevano provvedere all'esecuzione dei decreti reali ed assicurare il mantenimento dell'ordine. Nelle cause criminali erano giudici Ifrīqiya il suo esercito crociato, tanto più che missionari domenicani lo consigliavano in questo senso. Per il suo ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] motivi di rivalsa politica - come il sequestro dei suoi beni, ordinato nel 1434 dal signore di Forlì, Antonio Ordelaffi (un filone particolare della fortuna di B. presso i domenicani di Bologna è desumibile dalla Chronica... civitatis Bononiae [1497] ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] per altre ragioni una committenza diretta da parte dei monaci domenicani (Rossi - Rovetta, 1988), non da Ludovico Milano 1909; Leonardo da Vinci. Del moto e misura dell'acqua libri nove ordinati da f. Luigi Maria Arconati, a cura di E. Carusi - A. ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] denaro e la costruzione delle chiese e dei conventi) che permettessero all'Ordine una maggiore agilità organizzativa e una più precisa . Concordata anche una comune linea di condotta con i domenicani, e contando sull'appoggio di Gregorio X, B. riuscì ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] tra gesuiti da un lato e francescani e domenicani dall'altro, a proposito dei "riti cinesi" (sulla liceità o meno, e istituite da B. XIV: Notizie delle Accademie erette in Roma per ordine della Santità di N. S. Papa B.decimoquarto, Roma 1740 ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] Physica di Aristotele, tenuti nel Collegio Romano dei gesuiti. La parte logica proviene dal corso V, alcuni cardinali e i domenicani del S. Uffizio; la e lettere inedite finora o disperse di Galileo Galilei ordinate ed illustrate (da G.B. Venturi, I ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] sospettato dai domenicani locali di dei commentatori cronologicamente più contigui al C. è B. Daniello (1541) che ancora, con forza, ricerca nel Petrarca il modello di un mondo sentimentale ed intellettuale, organizzato in un equilibrio e un ordine ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] Marcello Mimmi aveva affidato l’assistenza religiosa ai domenicani.
Il loro insegnamento era caratterizzato da un approccio tempestivo intervento dell’Arma, prima del passaggio dei poteri dell’ordine pubblico dall’autorità civile a quella militare). ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] (1719), poi a Rimini con i domenicani, poi ancora sotto la guida del domenicano rispettoso delle tradizioni e dell'ordine sociale. Scriverà qualche anno il proprietario del teatro che disponeva dei guadagni dei palchi, accordava loro provvigioni in ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...