FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] vescovi benedettini o domenicani filogiansenisti si era cominciato ad erodere il potere dei gesuiti già ., Real Segreteria di Stato, VIII.B (lettere del Fogliani e del F.); Ibid., Ordinazioni, 5 (1761-1766), 5 bis (1776), 6 (1763-1764); Napoli, Arch. ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] fisionomia del patriarca.
Altro possibile precedente del lavoro per i domenicani è la tela con i Ss. Andrea e Caterina della eterogeneità dei soggetti, di cui soltanto gli ultimi due sono riferibili alle tradizioni agiografiche dell'Ordine francescano ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] tradizioni familiari dei Guidotti, cavaliere di Malta. Lo troviamo poi inserito nel repertorio degli scrittori domenicani di Quétif secondo luogo, se la tradizione dell'appartenenza di G. a ordine aperto ai laici cui dà voce Mehus si fondi, come una ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] Giovanni di S. Prassede del 18 ott. 1237 lamenta l'insuccesso dei legati e annuncia il loro prossimo rientro in Curia (Reg. Imp., , l'E. favori anche gli Ordini religiosi. In particolare fu vicino ai domenicani. Lo stesso s. Domenico di Guzmán ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] successo ottenuto aveva anche creato ostilità con francescani e domenicani, ancor più comprensibile se si pone attenzione all'opera in qualche modo "concorrenziale" dei gesuati nei confronti di tali Ordini, e al clima di tensione e di aspri dibattiti ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] diplomatica in Bretagna. In questi anni ricevette l'ordinazione sacerdotale. Antonio, però, morì all'età di 40 dei colonizzatori spagnoli nel Nuovo Mondo. Secondo questa posizione - sostenuta dai coloni contro i quali si battevano i frati domenicani ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] di angeli, intorno al quale si dispongono, con un preciso ordine gerarchico, gli apostoli, i dottori della Chiesa e i patroni Nell'opera, sensibilmente modificata dopo il 1555 con dei santi domenicani aggiunti sulla sinistra in luogo di una figura ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] un ruolo fondamentale nella riforma osservante dei conventi domenicani della città ma, mediante la Giorgio in Alga fu il punto di partenza della riforma osservante dell'Ordine benedettino, che prese avvio da S. Giustina di Padova su iniziativa ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] 'Ordine degli eremitani di S. Agostino, vestendone l'abito nel convento viterbese della Ss. Trinità, uno dei quattro interi brani del testo nel suo De statu et planctu Ecclesiae, e domenicani, come il card. Giovanni de Torquemada (m. 1468) nella sua ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] papa e fu dispensato dai requisiti di ordine, di residenza e di età (aveva quindi depositarono il tesoro presso i domenicani di Lucca: qui venne .; 382, ff. 1-8. Solo la lista dei familiari contenuta in quest'ultimo documento è stata pubblicata da ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...