MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] 304, n. 133), che metteva in risalto fastigi e dimore dei procuratori e lo fece annoverare tra i letterati del suo tempo. Progettò era dell'ordine de' Minori osservanti di S. Francesco. Furono a tal effetto chiamati quattro teologi domenicani. Si ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] 8; Roma, Archivum generale Ordinis praedicatorum, Registri copialettere dei maestri generali dell'Ordine, ms. IV.29, c. 25r (20 maggio III-IV, Brescia 1979, ad Indices; A. D'Amato, I domenicani e l'università di Bologna, Bologna 1988, ad Indicem; M. ...
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LEONARDO da Chio
Enrico Basso
Nacque intorno al 1395-96 nell'isola greca di Chio. La sua data di nascita è desunta dal testo della bolla pontificia del 29 ott. 1431 con la quale L. veniva confermato [...] Nel biennio 1426-28 il capitolo generale dell'Ordine lo inviò a Perugia come lettore delle Storia dei Giustiniani di Genova, in Giorn. ligustico di archeologia, storia e belle arti, IX (1882), p. 117; R. Vigna, I vescovi domenicani liguri ovvero ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] dal pontefice della laurea in sacra teologia e inviato in Germania e in Belgio come vicario generale dell'Ordine, visitatore apostolico dei conventi domenicani e inquisitore; svolse l'incarico, dotato di ampi poteri, anche per conto del generale dell ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] opera di Francescani e Domenicani, portando alle estreme celeste secondo la tradizione iconografica dei Commentari all'Apocalisse di Beato di (trad. it. La cattedrale gotica. Il concetto medievale di ordine, Bologna 1988); Réau, II, 1957, pp. 721-723 ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] ed entrò tra i domenicani. Ricevette la tonsura e i quattro ordini minori dallo stesso Pagagnotti che sì che a Firenze il G. fosse ritenuto antimediceo, al pari dei fratelli e dei cugini. Egli in effetti passò fuori da Firenze la maggior parte ...
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FILANGIERI, Marino
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1195 da Giordano, documentato come possessore di feudi a Nocera (Salerno) tra il 1176 e il 1227, e da Oranpiasa, in una famiglia discendente dal normanno [...] nuovo gran maestro dell'Ordine teutonico Gerhard von Malberg e tensioni tra alti prelati e i domenicani. Del resto indulgenze e dispense era intervenuto presso l'imperatore a favore della liberazione dei fratelli del F. e aveva offerto loro rifugio ...
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BRANCATI (Brancato), Francesco (in cinese, P'an Yung-kuan; postumo, Kuo-kuang)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Palermo nel 1601 e il 14 ag. 1623 entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Napoli, dove, [...] a stampa nel 1700, impugnata come falsa dai domenicani, dando così origine a una violenta polemica tra i due Ordini, che caratterizzò una delle fasi più acute della sterile e malaugurata "questione dei riti".
Non essendo riuscito a far prevalere il ...
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GALLERANI, Bernardo (Bernardo di Bonçio)
Andrea Giorgi
Non è nota la data di nascita del G., che fu vescovo di Siena dal 1273 al 1280.
È dubbia anche la sua appartenenza alla famiglia Gallerani, ipotizzata [...] . Michele in S. Donato di Siena - per ordine di Giordano Pironti, cardinale del titolo dei Ss. Cosma e Damiano. Il mese successivo lo nei confronti dei Comuni di Firenze, Lucca e Pistoia. Dopo essersi consigliato con alcuni frati domenicani e ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] F. incontrò presto le resistenze dei suoi superiori a motivo del tenace le critiche mosse, alla riduzione leopoldina degli Ordini religiosi (per le quali cfr. la lettera 1787, lasciando i suoi beni ai domenicani di Torino, al cui convento egli restò ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...