ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] dei primi decenni dell'800, l'A. sembra impersonarne gli aspetti più retrivi e legati al vecchio ordine di ottocentesca e particolarmente alla forte ripresa della devozione tipicamente domenicana del Rosario, sancita anche dall'Ad augendam di PioVII ...
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FRANCESCO da Rimini
Paolo Vian
Le prime notizie relative a F., entrato in anno non precisato nell'Ordine francescano, risalgono al 1423, quando era "biblicus", primo gradino al baccellierato, nello [...] e tensioni con alcuni domenicani.
Divenuto nel 1462 vicario generale dell'Ordine per la provincia di Bologna II, pp. 594 s.; V. Caputo, Gli Statuti del Collegio dei dottori teologi dello Studio ferrarese nei secc. XV-XVIII, in Girolamo Baruffaldi ...
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GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...]
Infatti, dopo l'abbandono di Trinità dei Monti, la G. era stata attratta principalmente a Roma presso i padri domenicani, nell'Archivum generale Ordinis praedicatorum (basilica inventario del fondo presso l'Ordine domenicano); Id., Società, Chiesa ...
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PANTALEONI, Domenico
Julius Kirshner
(Fastello). – Nacque intorno al 1336 da Francesco di Tano di Firenze, membro di una ricca famiglia di mercanti impegnata nel commercio con l’estero e nell’investimento [...] Pantaleoni fu impegnato come definitore sia del capitolo generale dell’Ordine, sia del capitolo della provincia romana, che si , c’erano Pantaleoni e Piero Strozzi, uno dei principali teologi domenicani che, prima della sua morte nel 1362, era ...
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CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] 10 ottobre per assicurarlo di non dare ascolto alle accuse dei suoi avversari, ma anche per invitarlo formalmente a lasciare Hofmann, Roma 1950, pp. 101 s.; A. Vigna, I vescovi domenicani liguri ovvero in Liguria, Genova 1887, pp. 141-53; R. Loenertz ...
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CARNARIO (Carnarius, Carnari), Giacomo
Ugo Rozzo
Figlio di Pietro e di Rufina, nacque a Trino Vercellese forse intorno al 1180. Qualche incertezza esiste anche relativamente al casato del C., in quanto [...] tale presenza con la momentanea assoluzione dei Vercellesi da parte del papa, i francescani, le umiliate ed i domenicani (in particolare questi ultimi, data l s. Domenico come maestro generale dell'Ordine). Non può essere invece accettata la ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] 1742 fino alla soppressione dell'Ordine nel 1773.
Il L. sembra essere stato uno dei tramiti maggiori della penetrazione Dominicus de Colonia (Bruxelles 1744). La lettera, mordace verso i domenicani del S. Uffizio, fu proibita da questo e messa all' ...
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CASSINI, Samuele (De Cassinis, Samuel Cassinensis)
Renzo Ristori
Nacque in una località del Monferrato, probabilmente intomo alla metà del sec. XV.
Non è chiaro se il termine "Cassinensis" sia riferibile [...] su vari argomenti, erano allora in corso fra il suo Ordine e i domenicani.
Intorno al 1493 ritornò dalla Francia in Italia, e la vittoria degli avversari del Savonarola. Al di là dei temi e dei limiti della polemica con il Pico, la Reseratio fu con ...
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CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] Verde e soprattutto Giuseppe Crispino che fu suo segretario e compartecipe delle decisioni più rilevanti che riguardarono le ordinazionidei sacerdoti e le visite pastorali. Gli anni del suo ministero a Napoli coincisero con l'avvio del processo ...
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BROCADELLI (Broccadelli), Lucia
Adriano Prosperi
Nacque a Narni il 13 dic. 1476 da Bartolomeo e da Gentilina Cassio. La famiglia era fra le più considerevoli della città; un fratello del padre, Domenico, [...] Alessio da Milano. Dopo aver contrastato a lungo la volontà dei parenti, la B. finì col consentire al matrimonio; ma Lucia da Narni del terz'ordine domenicano, Milano 1935; D. Balboni, La beata Lucia da Narni terziaria domenicana (1476-1544), in Atti ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...