ANGELI (Angelo), Bartolomeo d'
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel primo trentennio del secolo XVI, seguì dapprima gli studi giuridici, e pare che esercitasse anche la professione nel foro napoletano, [...] 1580, il capitolo generale dell'Ordine dispose la sua affiliazione al convento A. ebbe l'incarico di fondare i monasteri domenicani di Santa Maria a Caivano e di Santa 'A. dà relativamente all'assistenza dei moribondi e dei giustiziandi.
L'A. morì nel ...
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AVVOCATI, Vincenzo
Roberto Zapperi
Nato a Palermo il 12 sett. 1702, cominciò giovanissimo lo studio del greco, della filosofia e della giurisprudenza, in cui contava di addottorarsi. Nel 1721 però, [...] vocazione religiosa, entrò nell'Ordine di S. Domenico, iniziando seminario vescovile di Girgenti e nel collegio dei Santi Agostino e Tommaso. Ricoprì anche la . 280 s.; M. A. Coniglione, La provincia domenicana di Sicilia, Catania 1937, pp. 470 s.; G ...
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ANTONIO da Grosupto (da Grosutto)
Paolo Prodi
Poche notizie abbiamo della sua vita. Non sappiamo né la data della sua nascita, che avvenne con ogni probabilità a Grosotto in Valtellina, né la data del [...] dei soprusi dei funzionari imperiali. Il 27 apr. 1569 fu deposto dalla carica di vicario della Congregazione austriaca dell'Ordine von Trient, Freiburg in B. 1951, II, pp. 504 e s; Id., I domenicani al concilio di Trento, Roma 1961, v. Indice. ...
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BETTINI, Angelo
Nato a Firenze sul finire del sec. XV, nel 1511 vestì l'abito domenicano nel convento di S. Marco. Non si hanno notizie di lui sino al 1546, allorché gli era stato attribuito il titolo [...] la posizione ufficiale dell'Ordine, che in difesa della propria autonomia proibiva ai domenicani l'uso del cosiddetto qualità condusse un'assidua opera di riforma disciplinare dei conventi affidati alla sua sorveglianza, intervenendo con particolare ...
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ANTONIO da Zara
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Nacque a Zara verso la metà del secolo XV ed ivi entrò nell'Ordine domenicano. Studiò molto probabilmente in una università italiana, conseguendo il grado di baccelliere. Dopo il [...] Ordine licenza di assumere la dignità di maestro presso l'università di Buda, e procurò che altri domenicani beneplacito del re, Cristoforo da Ragusa.
Bibl.: L. v. Pastor, Storia dei Papi, II,Roma1911, p. 590; C. Eubel, Hierarchia catholica, II, ...
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mendicanti, ordini
Gruppo di ordini religiosi (domenicani o frati predicatori; francescani o frati minori, carmelitani o minimi; serviti, e poi, dal 1579, trinitari ed eremitani di s. Agostino e, dal [...] , mercedari) ai quali la primitiva regola (soprattutto per i due maggiori ordini m., domenicani e francescani) imponeva la povertà non solo degli individui, ma anche dei conventi, e che dunque dovevano trarre i mezzi di sostentamento dall’elemosina ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...