FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] facoltà di visitare tutte le chiese e i monasteri di ogni ordine e grado. Il F., arrivato a Torino tra fine giugno e regolamentazione del risarcimento alle comunità religiose danneggiate deidomenicani e gesuiti e il trasferimento della cattedrale ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordinedei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] di Palermo.
Il 20 dic. 1373 il re Federico III (IV) ordinò ai propri sudditi siciliani di collaborare col D. e con gli officiali di Trinacria, per effetto dei trattato concluso nel 1372, la Sicilia costituì una nuova provincia domenicana e il D. ne ...
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FLORIO da Vicenza
Gabriele Zanella
Frate predicatore, lo si trova menzionato per la prima volta nell'ottobre del 1278 a Ferrara, quando con ogni probabilità era già succeduto ad Aldobrandino, un suo [...] il papa Clemente V ordinò l'inchiesta sul suo operato di inquisitore.
Forse è da identificare con F. anche il domenicano Florio, di cui le fonti non ricordano il cognomen toponomasticum: priore del convento deidomenicani a Venezia, penitenziere ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] gli annali domenicani; pertanto, trasferito in Italia, venne assegnato alla provincia romana dell'Ordine.
La prendeva il nome di Osimo e Cingoli; nel 1700 inoltre la Congregazione dei Riti aveva approvato le "lezioni" di s. Esuperanzio. Contro quest ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] nominato dal capitolo generale dell'Ordine domenicano riunito a Bologna il 19 maggio 1426 vicario dei frati pellegrinanti in Oriente e che nel contempo era rappresentante del maestro generale deidomenicani presso la Congregazione armena - chiese ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordinedei frati predicatori, [...] e nelle università dell'Ordine. Nel primo libro il G. affrontava il tema dei fondamenti della religione, naturale nell'ottobre 1877 un primo testamento in cui nominava eredi universali i domenicani A. Salini e R. Pierotti. Il giorno prima della morte ...
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DAVID, Antonio
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Scarse, allo stato attuale delle ricerche, le notizie in nostro possesso relative alla biografia di questo ecclesiastico, che fu vescovo di obbedienza romana a Fano in uno dei momenti [...] contempo le suggestioni dell'esempio dei gesuati e dei circoli riformatori deidomenicani. Fedele alla Chiesa di Roma più tardi si trovava già a Fano e che nella pienezza dell'ordine episcopale aveva già preso possesso della sua sede: in quella città ...
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MANSUETI, Leonardo
Luciano Cinelli
Figlio di Antonio Sambuchelli e di Adriana Mansueti, nacque a Perugia il 1° genn. 1414, stando almeno all'epitaffio posto sulla sua lapide sepolcrale, secondo il quale [...] Francesco Maturanzio, il M. entrò nell'Ordinedei predicatori all'età di quattordici anni e iniziò . Giaconi, La "Cronaca" del convento domenicano di S. Romano di Lucca, in Memorie domenicane, n.s., XXI (1990), pp. XXXVIII, 8, 151-153, 159, 161 s ...
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FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] a Roma i comizi generali dell'Ordinedei predicatori (occasione nella quale ognuno dei provinciali delle diverse regioni d' che sin dal sec. XVI aveva visto contrapporsi duramente domenicani e gesuiti: i primi, implacabili difensori dell'ortodossia ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] che egli non fosse rimasto estraneo all'ingresso deidomenicani a Padova (così sembra dimostrare la sua presenza -Monselice 1981), Padova 1985, pp. 3-73; A. Rigon, Vescovi e ordini religiosi a Padova nel primo Duecento, ibid., pp. 131-151; G. Cracco ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...