GEREMIA, Pietro
Silvano Giordano
Nacque a Palermo il 1° ag. 1400 da Arduino, giudice della Regia Corte e avvocato fiscale, e da Costanza Lo Nigro Ventimiglia. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale [...] e opere pie furono destinati anche al convento deidomenicani. La divisione dei beni fu effettuata nel 1443, alla presenza del e fissò la commemorazione annuale al 10 marzo. Attualmente nell'Ordine domenicano è commemorato il 3 marzo.
Il G. lasciò ...
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CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] autorità dello apostolo", negava la liceità della partecipazione dei religiosi regolari alla vita politica. Il 7 nov. 1496 Alessandro VI aveva ordinato la riunione di vari conventi domenicani nella costituenda congregazione toscoromana. I frati di S ...
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FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] il cardinal Bonelli all'Ordine domenicano (di cui era protettore) e in particolare al maestro generale Ippolito Maria Beccaria il F. si schierò con il suo cardinale, forse incorrendo per questo motivo nell'ostilità deidomenicani (e persino in una ...
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EGIDIO
Giancarlo Andenna
Di umile famiglia, nacque nel territorio di Piacenza negli ultimi decenni del sec. XII. A queste poche notizie fornite dal vescovo umanista Fabrizio Marliani, che scriveva nel [...] di basso stato, ma timorosa di Dio". Entrato nell'Ordine cisterciense presso il cenobio di Chiaravalle della Colomba, E. fu a trattare con l'imperatore il vescovo E. ed il priore deidomenicani, Giacomo. Il 20 dic. essi si recarono a Lodi, allora ...
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BUONVICINI, Domenico (fra' Domenico da Pescia)
Gaspare De Caro
Nacque a Pescia intorno al 1450. Entrò nell'Ordinedei frati predicatori, professando nel convento bolognese di S. Domenico. Fu presumibilmente [...] fuori del dominio fiorentino.
Tale atteggiamento deidomenicani fiorentini poteva essere sostenuto soltanto in virtù stato sottoposto alla degradazione ed alla spoliazione dall'abito dell'Ordine. Le ceneri furono gettate in Arno, "acciò che alcuno ...
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DELLA SCALA, Pietro
Silvana Vecchio
Nacque, forse a Bergamo, tra il 1200 e il 1201.
Della sua lunga vita pochi sono i dati biografici che possono essere ricostruiti con certezza. Spesso confuso con [...] stesso anno il D. donò all'abate Perolino, priore deidomenicani, un pezzo di terra nella contrada di S. Maria pp. 438 s., 446; G. Odetto, La Cronaca maggiore dell'Ordine domenicano di Galvano Fiamma, in Archivum fatrum praedicatorum, X (1940), p ...
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LOCATI, Umberto
Simone Ragagli
Nacque a Castel San Giovanni, presso Piacenza, il 4 marzo 1503, da una famiglia di umili origini, ed entrò giovanissimo, il 13 luglio 1520, nel convento cittadino dell'Ordine [...] della provincia domenicana abruzzese, testimonia la considerazione della quale era oggetto all'interno del proprio Ordine.
Nel alla confisca e ai diritti del S. Uffizio sui beni dei condannati, e offre anche una collezione di 11 decreti emanati dalla ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] , 1854, p. 313).
Il 5 giugno 1562, nel locale monastero deidomenicani annesso alla chiesa di S. Andrea in Vineis (distrutta e riedificata nel 1761-65, ora S. Domenico), entrò nell’Ordine assumendo il nome di frate Domenico. Compiuto l’anno di ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] 193 fiorini fu assolto ad opera del priore deidomenicani e del guardiano dei francescani. Del resto, quasi tutti gli dal pontefice Innocenzo VI due lettere con le quali si ordinava ai presuli di Bologna, Reggio e Imola di intervenire affinché ...
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GASPARINI, Gaspare
Dario Busolini
Nacque a Castignano, presso Ascoli Piceno, nel 1623. Entrato nell'Ordinedei frati minori conventuali, nel convento di S. Francesco del paese natale, conseguì il magistero [...] sugli appoggi politici per la tutela dei diritti dei cattolici in Palestina che non su il G. accusò formalmente i domenicani, gli osservanti e i cappuccini Biblioteca bio-bibliografica della Terra Santa e dell'Ordine francescano, n.s., a cura di G. ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...