ALGISIO da Rosciate
Amelia Caldara
Nacque a Bergamo sulla fine del sec. XII dalla nobile famiglia Rosciati o da Rosciate ed era figlio di Recuperato, che fu console di giustizia in Bergamo nel 1191.
Il [...] di S. Maria della Carità. In seguito A. entrò nell'Ordinedei frati predicatori, vestendo l'abito nel convento di S. Stefano di genn. 1255, concedeva ad A. e al priore provinciale deidomenicani in Lombardia la potestà di assolvere la città e diocesi ...
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BERNARDINO da Reggio (Bernardino "Giorgio")
Francesco Cagnetti
Della nobile famiglia dei Molizzi, nacque a Reggio Calabria intorno al 1476. Entrò nell'Ordinedei minori osservanti insieme col concittadino [...] Carafa, celebrarono presso il convento deidomenicani il primo capitolo provinciale dei cappuccini calabresi. Il Pisotti, controriforma, Faenza 1930, pp. 55 s.; Amedeo da Varazze, L'Ordinedei Frati Minori Cappuccini, Genova 1930, pp. 58 s., 63 s.; ...
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GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] sua vita, entrò a far parte dell'Ordine di S. Filippo Neri.
L'ammissione dello G. nell'Ordinedei padri dell'Oratorio, fondato a Napoli nel anni a Napoli presso le classi popolari soprattutto dai domenicani.
Oltre all'Incendio, lo G. è autore di ...
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BARTOLOMEO da Ferrara
Antonio Alecci
Nacque nel 1368 a Ferrara (e non a Modena: cfr. Creytens, Barthélemy..., passim). Nel 1387 era già domenicano: in data 26 giugno figura infatti nel registro di Raimondo [...] era consuetudine sin dalla fine del sec. XIV da parte deidomenicani a Chioggia, Venezia, Lucca, Pisa, Siena, Roma. L in passato dai bibliografl agostiniani a FranCois Wielant, dell'Ordine eremitano di S. Agostino, risulta anche dalle citazioni che ...
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ANDALÒ, Diana d'
Ada Alessandrini
Nacque, nei primi anni del sec. XIII, dalla nobile e potente famiglia bolognese dei Carbonesi. Suo padre Andrea (dai cui diminutivi famibari, Andreolo, Andalò, deriva [...] del pontefice: Onorio III, con un breve datato al 17 dic. 1226, ribadì al generale deidomenicani l'ordine di non rifiutare la direzione dei conventi femminili fondati personalmente da s. Domenico, nonché del monastero di S. Agnese (Cormier, App ...
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FRANCESCHI, Angelo Ranieri
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa il 14 ott. 1735 da Francesco e da Clarice Gori Pannilini, nobile senese.
La famiglia Franceschi apparteneva alla nobiltà pisana e aveva ricoperto [...] più capienti e maggiormente dotate, essendo state sedi di ordini religiosi ora soppressi (come S. Frediano, già dei barnabiti, S. Caterina, già deidomenicani, e S. Michele degli Scalzi, già dei monaci olivetani).
Sia nella fase di abolizione degli ...
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MALDURA, Pietro
Paolo Falzone
Nacque a Bergamo intorno al 1400 da Baldassarre. L'anno di nascita non è precisabile, ma se, come affermano Quétif - Échard, quando il M. morì, nel 1482, era in età avanzata [...] , sotto l'altare della basilica di S. Giovanni in Canale, annessa al convento deidomenicani.
La produzione del M. si iscrive in quel momento della storia dell'Ordine domenicano in cui la dottrina tomistica, dopo una fase iniziale segnata da aspre ...
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BOVIO, Giovanni Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Bellinzago Novarese dopo il 1560. Il 29 giugno del 1589 entrò nell'Ordine carmelitano, vestendone l'abito nel convento di Asti. Secondo il Serry, avrebbe [...] lavoro da due mesi, probabilmente per equilibrare la preponderanza dei partigiani deidomenicani, che al principio era stata assoluta. In effetti non estraniava tuttavia il B. dalla vita dell'Ordine: nel 1600, infatti, era stato eletto provinciale ...
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JAVELLI, Giovanni Crisostomo (Canapicius, Crisostomo da Casale)
Dagmar Von Wille
Nacque nel 1470 (o 1472) nel Canavese, forse nel paese di San Giorgio (oggi San Giorgio Canavese).
Entrò nell'Ordinedei [...] lettorato, a partire dal 1499 circa.
Il capitolo generale dell'Ordine nel 1507 assegnò lo J. come magister studentium per l lo J. si pose in contrasto rispetto alle vedute deidomenicani dello Studio bolognese, che in blocco presero le distanze dalla ...
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DE MARINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 28 nov. 1597 da antica famiglia di origine ligure: il padre Giovanni Battista era stato paggio dell'infante don Carlos alla corte di Filippo [...] con il potere civile presentavano due problemi: la questione del ricorso di alcuni domenicani ad autorità esterne all'Ordine e la questione francese. Per la prima il D. fu invitato dai padri dei capitoli del 1650 e del 1656 a non tenere conto di ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...