DELLA PEGNA (La Pegna), Antonio
Salvatore Fodale
Frate domenicano, fu il primo inquisitore inviato in Sicilia dall'inquisitore generale di Spagna Tommaso Torquemada. Nulla sappiamo di lui anteriormente [...] , nonostante la revoca disposta dal maestro generale dell'Ordinedei predicatori, ancora nel febbraio del 1489 continuava ad temporaneo ristabilimento dell'Inquisizione romana nelle mani deidomenicani locali, prima che l'Inquisizione spagnola si ...
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BICCHIERI, Emilia
Alessandra Sisto
Appartenente a ricca e potente famiglia vercellese, terzogenita di Pietro e di Alasia di Biandrate, nacque probabilmente nel 1238.
Poche le notizie sicure della sua [...] una parte dell'eredità la B. acquistò il convento deidomenicani fuori di Porta Aralda - dando così loro la possibilità l'Ordine dalla "cura monialium".
L'incorporazione nell'Ordinedei predicatori, e precisamente nel secondo Ordine domenicano, ...
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BERTRANDO
Rosario Jurlaro
Di origine prpbabilmente francese, B., che appartenne all'Ordine del domenicani, nel 1319 fu nominato arcivescovo di Brindisi e Oria.
Trasferitosi nella sua arcidiocesi dopo [...] 'Ordine teutonico della provincia pugliese circa la parte spettante alla Chiesa di Brindisi dei legati pertinenti a quell'Ordine. Roberto, la chiesa di S. Paolo e l'annessa casa dei conventuali in Brindisi.
Fonti e Bibl.: Brindisi. Arch. capitolare, ...
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ALBERTO da Chiavari
Abele L. Redigonda
Decimo maestro generale deidomenicani: secondo l'opinione comune sarebbe oriundo "da Chiavari", pur non potendosi escludere che questo fosse il suo casato. Vestì [...] (cfr. G. Odetto, La Cronaca maggiore dell'Ordine domenicano di Galvano Fiamma, in Arch. Fratrum Praedic.,X[1940], p. 364). A Bonifacio VIII premeva infatti che il futuro generale deidomenicani non potesse soggiacere all'influenza francese in un ...
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ALBIZZI, Ubertini
Quinto Santoli
Nato probabilmente a Firenze, verso il1360, da Bartolomeo, della nobile famiglia fiorentina, fattosi domenicano in una data incerta, fu mandato a studiare in Inghilterra [...] Fermo, vi tenne la carica di procuratore generale dell'Ordine, interessandosi, tra l'altro, nella Curia romana, di , l'A., che era stato di nuovo eletto procuratore generale deidomenicani (ì44) e presso il vescovo di Fiesole, Benozzo Federighi, aveva ...
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AGNESE Segni da Montepulciano, santa
Abele L. Redigonda
, santa. Nata a Gracciano presso Montepulciano verso il 1270 (secondo una tarda tradizione il 28 genn. 1268) da Lorenzo Segni, agiato cittadino, [...] contrastata da altri Ordini (come, ad esempio, dagli agostiniani); va però notato che, se non si posseggono a tutt'oggi testimonianze coeve irrefragabili che determinino e datino il passaggio di A. sotto la direzione deidomenicani, è certo che ...
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AVERSA, Raffaello
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Nato a Mercato Sanseverino (Salerno) verso il 1589, entrò nell'Ordinedei chierici regolari minori (caracciolini). Visse quasi sempre a Roma, impegnato in responsabilità di governo [...] ai maggiori teologi di altri Ordini, il Candido e il De Pretis, domenicani, il Visconti, generale degli Scrittori d'Italia,I, 2, Brescia 1753, pp. 1245 s.; L. v. Pastor, Storia dei Papi,XIV, 1, Roma 1932, p. 203; L. Thorndike, A History of magic and ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] denaro e la costruzione delle chiese e dei conventi) che permettessero all'Ordine una maggiore agilità organizzativa e una più precisa . Concordata anche una comune linea di condotta con i domenicani, e contando sull'appoggio di Gregorio X, B. riuscì ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] tra gesuiti da un lato e francescani e domenicani dall'altro, a proposito dei "riti cinesi" (sulla liceità o meno, e istituite da B. XIV: Notizie delle Accademie erette in Roma per ordine della Santità di N. S. Papa B.decimoquarto, Roma 1740 ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] sospettato dai domenicani locali di dei commentatori cronologicamente più contigui al C. è B. Daniello (1541) che ancora, con forza, ricerca nel Petrarca il modello di un mondo sentimentale ed intellettuale, organizzato in un equilibrio e un ordine ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...