PASSERINI, Pietro Maria
Vincenzo Lavenia
PASSERINI, Pietro Maria. – Stando al Liber receptorum del convento domenicano di Cremona (cit. in Domaneschi, 1767, p. 304), nacque a Sestola, diocesi di Modena, [...] Brancati di Lauria e approvazione dei cardinali, 8 novembre 1673).
Il 13 maggio 1669, alla morte di Marinis e per sua volontà, con un breve di Clemente IX fu vicario dell’Ordine: titolo non previsto dagli istituti domenicani (Bullarium, VI, 1735, pp ...
Leggi Tutto
GUERRIERI, Basilio
Mario De Gregorio
Nacque a Chiusdino, presso Siena, da Tommaso, probabilmente all'inizio del XVI secolo. Fu a lungo al servizio della Balia senese come barbiere (barbitonsor). Testimonianze [...] Dionisia Rocchi, e verso i domenicani del convento di S. per qualche giorno nel maggio 1553 per ordine del governo senese, che lo sospettava più notizie del G., che non compariva nemmeno nella lista dei sospetti di eresia in Siena inviata, il 5 sett. ...
Leggi Tutto
CASSETTA (Casseta, Caseta), Salvo
Anna Foa
Nato a Palermo nel 1413. entrò nell'Ordine domenicano intorno al 1430, ricevendo l'abito dalle mani del priore del locale convento di S. Domenico. Secondo [...] l'elezione del C. a generale dell'Ordine, il pontefice concesse ai domenicani una vasta serie di poteri e di esplicò anche un'attività notevole nell'ambito del culto delle reliquie e dei santi: a Colonia, nel gennaio 1483, durante il suo viaggio ...
Leggi Tutto
GERMONIO, Anastasio
Sandra Migliore
Nacque nel marzo 1551 a Sale delle Langhe, da Giambattista (notaio in Torino) e da Caterina, dell'antica famiglia dei marchesi di Ceva.
Tra i suoi fratelli si ricordano [...] del restauro dei luoghi di culto e del palazzo arcivescovile, a misure pratiche d'ordine amministrativo e nell'ambito della contesa de auxiliis, che aveva contrapposto teologi domenicani e gesuiti. La risposta del Sales - perduta ma testimoniata ...
Leggi Tutto
CATERINARicci (de' Ricci), santa
Renzo Ristori
Alessandra o Lessandra Ricci, più nota col nome di Caterina, che assunse al momento di entrare in convento, nacque a Firenze il 23 apr. 1522 da Pierfrancesco [...] Prato, del terz'Ordine domenicano, dove si Vita di s. C. de' R. cavata dai sommari dei processi fatti per la sua beatif. e canonizz.,Roma 1746; Pierattini, L'epistol. di s. C. de' R., in Memorie domenicane, XXV (1949), pp. 26-39, 74-89; M. Petrocchi, ...
Leggi Tutto
BOMBOLOGNO da Bologna
Francesco Lazzari
Nacque a Bologna all'inizio del sec. XIII.
Benché nessun autore parli della famiglia cui egli apparteneva, essa è indicata con sicurezza in un documento che si [...] , ai Predicamenta di Aristotele ed al Libro dei sei principi di Gilberto Porretano. Tuttavia ci è accade anche in altri dottori domenicani, B. si orienta talvolta sempre ligio all'agostinianesimo del suo Ordine ed evita ogni impronta aristotelica.
In ...
Leggi Tutto
GUASCONI, Zenobi
Sonia Gentili
Nacque a Firenze nel 1325 da Piero di Nardo, detto Bonaccio.
Ebbe sei fratelli, quattro dei quali (Biagio, Bindo, Rinuccio e Iacopo) ricoprirono importanti cariche pubbliche [...] anno dopo concesse alla Società dei Disciplinati di S. Lorenzo i al capitolo generale dell'Ordine dell'obbedienza romana tenutosi il Il capitolo di S. Maria Novella in Firenze, in Memorie domenicane, XXXIII (1916), pp. 224-228; S. Orlandi, Necrologio ...
Leggi Tutto
PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] spostò a Napoli al convento di S. Caterina a Formiello, passato ai domenicani della provincia lombarda, ne fu priore dal 1541 al 1543 e dal e la liceità delle ordinazioni di sacerdoti, la loro capacità nell’esercizio dei ministeri, la sufficienza ...
Leggi Tutto
CAPIFERRO MADDALENI, Francesco
Gabriella Lavina
Nato, sul finire del sec. XVI, in una famiglia di antica nobiltà romana, imparentata con gli Orsini e pronipote, per linea materna, di Urbano VII (G. [...] p. 4; L. von Pastor, Storia dei papi, XIII, Roma 1943, p. 918; L. Ferrari, Onomasticon, Milano 1947, p. 172; S. L. Forte, I domenicani nel carteggio del cardinale Scipione Borghese protettore dell'Ordine (1606-1633), in Archivum fratrum praedicatorum ...
Leggi Tutto
FILIPPO (Filippino) da Ferrara
Silvana Vecchio
Nato probabilmente a Ferrara nella seconda metà del sec. XIII, entrò in data imprecisata nell'Ordine domenicano. Nulla sappiamo sulla sua carriera nell'Ordine; [...] nel 1469),che colloca F. fra gli storiografi dell'Ordine domenicano (Sermones de Sanctis, Vincentiae, per S. dei contemporanei né come manuale di comportamento, né come repertorio di exempla.
Fonti e Bibl.: C.Grimaldo, Due inventari domenicani ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...