PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] proveniente dalla chiesa dei Camaldolesi a Napoli, alla quale giunse probabilmente da un insediamento dell’Ordine nel territorio di di S. Marco a Osimo, che fu affidata ai frati domenicani nel 1427-28. Pur nella propria autonomia, qui il linguaggio ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] ed entrò tra i domenicani. Ricevette la tonsura e i quattro ordini minori dallo stesso Pagagnotti che sì che a Firenze il G. fosse ritenuto antimediceo, al pari dei fratelli e dei cugini. Egli in effetti passò fuori da Firenze la maggior parte ...
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FILANGIERI, Marino
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1195 da Giordano, documentato come possessore di feudi a Nocera (Salerno) tra il 1176 e il 1227, e da Oranpiasa, in una famiglia discendente dal normanno [...] nuovo gran maestro dell'Ordine teutonico Gerhard von Malberg e tensioni tra alti prelati e i domenicani. Del resto indulgenze e dispense era intervenuto presso l'imperatore a favore della liberazione dei fratelli del F. e aveva offerto loro rifugio ...
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BRANCATI (Brancato), Francesco (in cinese, P'an Yung-kuan; postumo, Kuo-kuang)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Palermo nel 1601 e il 14 ag. 1623 entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Napoli, dove, [...] a stampa nel 1700, impugnata come falsa dai domenicani, dando così origine a una violenta polemica tra i due Ordini, che caratterizzò una delle fasi più acute della sterile e malaugurata "questione dei riti".
Non essendo riuscito a far prevalere il ...
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GALLERANI, Bernardo (Bernardo di Bonçio)
Andrea Giorgi
Non è nota la data di nascita del G., che fu vescovo di Siena dal 1273 al 1280.
È dubbia anche la sua appartenenza alla famiglia Gallerani, ipotizzata [...] . Michele in S. Donato di Siena - per ordine di Giordano Pironti, cardinale del titolo dei Ss. Cosma e Damiano. Il mese successivo lo nei confronti dei Comuni di Firenze, Lucca e Pistoia. Dopo essersi consigliato con alcuni frati domenicani e ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] influenze di G. Guinizzelli, G. Cavalcanti o dei siciliani.
Il M. attese alla composizione del suo di autopromuoversi presso i domenicani che gli avevano di recente spettante a quanti tra i cavalieri dell'Ordine di S. Giovanni avessero pronunciato i ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] rapporto di committenza con i domenicani. Prova ne sarebbe anche il Maglio del ramo femminile dell'Ordine, ora interpretato quale ulteriore 132).
Fonti e Bibl.: G. Gaye, Carteggio inedito d'artisti dei secoli XIV, XV, XVI, I, Firenze 1839, pp. 244- ...
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INDIVINI, Domenico
Patrizia Peron
Nacque intorno al 1445 a San Severino Marche da Antonello (Antonio) di Nicola e da Margherita di Domenico Malatesta.
La famiglia proveniva da Elcito, località nei pressi [...] immediatamente dopo il crollo, ai frati domenicani della città e andò dispersa con rappresentare nei 38 stalli del primo ordine ritratti di papi, cardinali e Dopo la scomparsa di Lucia, divenne l'erede dei beni di famiglia, tra cui gli strumenti di ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] F. incontrò presto le resistenze dei suoi superiori a motivo del tenace le critiche mosse, alla riduzione leopoldina degli Ordini religiosi (per le quali cfr. la lettera 1787, lasciando i suoi beni ai domenicani di Torino, al cui convento egli restò ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] dell’ordine in dei Riti, del Cerimoniale, dell’Immunità, della Concistoriale e delle Acque. Fu titolare di alcune protettorie: arciconfraternita di S. Girolamo della Carità, canonici regolari del Ss. Salvatore, celestini (13 aprile 1774), domenicani ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...