BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] legato alla biografia di Matteo è lo zio Vincenzo, che negli ultimi anni del Quattrocento era priore deidomenicani a Milano e dal 1501 generale dell'Ordine.Sotto la tutela dello zio Vincenzo, il B. entrava a dodici anni nel convento milanese di S ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] volontà, alla vita religiosa, entrando nel convento di S. Zita deidomenicani di Palermo, dove prese il nome di fra' Vincenzo. Qui ; sicché, avendo presentato nel '40 domanda all'Ordine di secolarizzazione temporanea, nel luglio dell'anno successivo ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] vecchio progetto di alleanza contro il Corvino; era all'ordine del giorno anche il problema ottomano, e il B. di Cracovia. Il corpo del B. fu conservato nella chiesa deidomenicani, accanto a quello del compatriota Ainoldo Tedaldi. Aveva testato a ...
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GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] vescovo Paganello gli conferì dapprima, il giorno 11, i quattro ordini minori e subito dopo, il 17, il suddiaconato. Al diaconato testamentaria, ancora insieme con Orlando, il priore deidomenicani di Lucca e il figlio Bartolomeo; niente poteva ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] gli annali domenicani; pertanto, trasferito in Italia, venne assegnato alla provincia romana dell'Ordine.
La prendeva il nome di Osimo e Cingoli; nel 1700 inoltre la Congregazione dei Riti aveva approvato le "lezioni" di s. Esuperanzio. Contro quest ...
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LUSCHINO, Benedetto (Bettuccio)
Simone Ragagli
Nacque tra il marzo e il settembre del 1470 a Firenze, nel quartiere di S. Croce, nono figlio di Paolo di Matteo, anziano orafo, e di Domenica. Durante [...] a pochi mesi concepì il proposito di entrare nell'Ordinedei predicatori e di dedicare la propria vita alla . Domenico di Prato; il 30 sett. 1505 il generale deidomenicani gli aveva accordato un servizio religioso di modesto rilievo. Anche in ...
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GRANCHI, Ranieri
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa alla fine del secolo XIII o nei primi anni del XIV. La famiglia Granchi, appartenente al Popolo, è attestata nella "cappella" urbana di S. Andrea di Fuoriporta [...] nel 1331, il capitolo della provincia romana dell'Ordinedei frati predicatori lo assegnò temporaneamente al convento di Terracina per la Chiesa o la vita religiosa: dei due arcivescovi (domenicani!) susseguitisi sulla cattedra di S. Maria nel ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] del 31 genn. 1353 e del 20 ott. 1360.
Tra le carte deidomenicani d'Arezzo conservate presso l'Archivio di Stato di Firenze si trova il fu Feo Bracci di Arezzo, frate conventuale dell'Ordinedei predicatori di Arezzo, ed erede sua sorella donna Gora ...
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GENTILE, Bernardo
Dario Busolini
Nacque a Messina intorno al 1470. Avviato alla vita religiosa nel convento domenicano della sua città, vi venne ordinato sacerdote prima del 1495: il 20 settembre di [...] e al gran capitano, se mai furono scritti.
Ignorato dai maggiori storici domenicani e siciliani, forse per la precoce partenza dall'isola, e non conosciuto come membro dell'Ordinedei predicatori da altri, il G. deve la propria riscoperta, alla metà ...
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BRANCA (Branchus, Branchi), Taddeo del (della)
Guglielmo Gorni
Nacque da famiglia veronese nella seconda metà del sec. XIV, abbastanza presto da poter rimpiangere, con cognizione di causa, i tempi in [...] attesta che il ms. fu donato dal B. al convento deidomenicani di Torino il 5 ag. 1444: questa è l'ultima testimonianza lasse regolari, quasi cantari in esametri. Il primo, giusta l'ordine del manoscritto che li contiene, e più lungo (comprende oltre ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...