DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] Angelo Cavazza, presente in Curia, gli ordini minori e maggiori nella cappella privata del papa L. von Pastor, Storia dei papi, II, Roma 1961, pp. 180, 234, 631; C. C. Calzolai, Frate Antonino Pierozzi deidomenicani arcivescovo di Firenze, Roma 1961 ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] città sia stato un appello specifico del maestro generale deidomenicani, Giordano di Sassonia, che, pur trovandosi in quei da Padova parla ancora di un frate Giovanni, dell'Ordinedei predicatori, presente nelle file dell'esercito papale, sotto la ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] Ordine quella funzione primaria che Gioacchino aveva attribuito, in maniera tuttavia più nebulosa e generica, all'ordo monachorum. I viri spirituales, laici e chierici che costituivano l'ordo del terzo status, in G. erano, ancora più deidomenicani ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] quanto dichiaratamente ispirate alle ben più solide opere deidomenicani Patuzzi e Porta. Nel secondo volume, dedicato Questa volta la corte piemontese accolse la preghiera, ma prima che l'ordine giungesse a Roma, il C. era morto il 24 genn. 1792 ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] Firenze, saranno accomunati nella definizione di Terz'ordine.
Dei sette anni trascorsidalla C. nella segregazione della negli anni centrali della esperienza mistica della C. i domenicani avessero segnato della croce (equiparandoli in tal modo ai ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] che entravano nel Terz'Ordine domenicano e il fenomeno era destinato a lasciare tracce vistose.
Il 12 ottobre Martino V entrò in Milano; il 14 ricevette l'ambasceria fiorentina, capeggiata da Leonardo Dati, generale deidomenicani, e l'episodio ha ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] il G. non poté farlo a causa dell'opposizione deidomenicani ferraresi, che convinsero il duca dell'inopportunità della sua attiva e passiva e della facoltà di ricoprire incarichi nell'ordine; il G. era obbligato a trasferirsi in un luogo ...
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GUADAGNOLI, Angelella (Colomba da Rieti)
Silvia Mostaccio
Nacque il 2 febbr. 1467 a Rieti. Per lungo tempo la G. è stata ritenuta figlia di Angelo Antonio Guadagnoli e di Vanna; recenti indagini (Baglioni, [...] sarebbe potuta tornare a discredito di tutto l'Ordine.
Straziata dalle quotidiane violenze che ne insanguinavano le esigenza della città che - nonostante i dubbi persistenti deidomenicani, soprattutto in relazione all'accettazione di donne giovani ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] al capitolo generale dei benedettini. Tuttavia più di una volta dovette oltrepassare i poteri concessigli, se all'inizio del 1610 i domenicani cominciarono a lamentarsi in Curia per gli interventi indebiti del C. negli affari interni dell'Ordine e i ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] era a Tarascona, dove predicò davanti al capitolo provinciale deidomenicani. Nei giorni successivi, indebolito da una malattia, di Napoli, il Papato d'Avignone, i guelfi italiani e l'Ordinedei frati minori.
Fonti e Bibl.: F. Ehrle, Petrus Iohannis ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...