DELLA TORRE, Michele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Udine nel 1511 da Luigi di Niccolò dei conti di Valsassina e signori di Villalta, famiglia di antica nobiltà discendente dai signori di Milano del XIII [...] , un nuovo viaggio in Francia per ottenere al generale deidomenicani, Francesco Romeo, il permesso di visitare quel regno. Tornò svizzeri: il D. approvò questa mossa e fu richiamato all'ordine dal papa, che desiderava invece la nascita di una grande ...
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MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] mano, si salvò trovando riparo nel vicino convento deidomenicani.
Erroneamente i manoscritti della Biblioteca nazionale di Roma con una grossa taglia e confiscò tutti i suoi beni; ordinò inoltre che fosse dipinto, a sua ignominia, "con la spada ...
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PAGAGNOTTI, Benedetto
Giorgio Caravale
PAGAGNOTTI, Benedetto. – Nacque a Firenze intorno al 1443 da Cristoforo dell’Opera.
Emise la professione domenicana a S. Marco il 23 agosto 1461. Diversi anni [...] 166r; 873: S. Razzi, Cronica della provincia romana dell’ordinedei frati predicatori, c. 32r-v; B. Luschino, Postille al a cura di A.F. Verde O.P. - D. Corsi, in Memorie domenicane, n.s., XXI (1990), p. 21; Epistolario di fra Vincenzo Mainardi da ...
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MARCOLINO da Forlì
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Nacque a Forlì presumibilmente verso il 1317, secondo le prime biografie (Corner, p. 191; Breve compendium, p. 1177) che lo dicono morto ottantenne nel 1397, settanta anni dopo [...] " nel coro della chiesa.
Matteo da Venezia, priore deidomenicani forlivesi, inoltre, fece istanza tramite un procuratore al vescovo di Forlì, Scarpetta Ordelaffi, che il 19 luglio 1399 ordinò a un notaio forlivese di raccogliere e pubblicare quanto ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] 'attrizionismo. Ma un legame ancora più stretto con i domenicani il B. mostra in quell'interpretazione "agostiniana" della 209-210), dedicata al padre Antonio Cloche maestro generale dell'Ordinedei predicatori.
La posizione del B. a Lucca, già ...
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ISOLANI, Isidoro
Silvano Giordano
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano (nelle sue opere si definisce "Mediolanensis" o "de Mediolano"). La data approssimata della nascita può essere dedotta [...] XII, allora duca di Milano, e con il maestro generale dell'Ordine, Tommaso De Vio, il futuro cardinale Gaetano.
Nel 1513 era 1522, con dedica a García de Loaysa, maestro generale deidomenicani dal 1518, e ristampate a Lione nel 1528. Le cinque ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Recanelli), Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Chio il 28 ag. 1519 da Francesco e Caterina di Bricio Giustiniani del ramo dei Longo. Entrato tra i domenicani osservanti dell'isola, [...] del G. rispondeva alle pressioni per la riforma religiosa deidomenicani in senso tridentino. Già la sua prima lettera circolare descriveva con drammaticità la decadenza di un Ordine a cui, a causa del generale peggioramento della vita religiosa ...
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MAIDALCHINI, Francesco
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1630 o nel 1631 a Viterbo da Andrea e Pacifica Feliciani, esponenti di famiglie della piccola nobiltà del Patrimonio. I suoi primi anni di vita trascorsero [...] cardinalizio: i pontefici non consentirono che passasse nell'ordinedei cardinali presbiteri per non correre il rischio di a qualche intervento a favore di famiglie religiose come i domenicani irlandesi, ai quali concesse la basilica di S. Clemente, ...
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CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] carriera forense, il C. decise di entrare nell'Ordinedei predicatori. Fece il primo anno di noviziato a Napoli domenicana in generale (I, pp. 8-18) le tesi del cardinale Giovanni Bona, che faceva risalire la liturgia in uso nell'Ordine al rito dei ...
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CAMASSEI, Ventura (Bonaventura)
Ugolino Nicolini
Nato a Bevagna (Perugia) verso la metà del sec. XIV da un Giovanni, appartenne all'Ordinedei frati predicatori.
La tradizione comune conosce il nome [...] facilmente poteva curare anche gli interessi dei suoi confratelli di Bevagna.
Si sa monastero di S. Tommaso, dipendente dai domenicani; morì non molto dopo, e comunque incursione di venturieri contro Bevagna, ordinata da Trincia Trinci signore di ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...