ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] deve avere di sé e del flusso dei suoi rapporti con l’ordine civile» (Alberigo, 1998, p. 56 dei rapporti con personaggi di primo piano dell’episcopato e della ricerca teologica internazionale (di particolare intensità quelli con i domenicani ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] sull'anatomia dell'ipofisi, che gli ottenne il massimo dei voti, la pubblicazione di una parte del lavoro nel fra i gesuiti o i domenicani. I genitori, ai quali comunicò , il 23 nov. 1903 era ammesso all'ordine col nome di fra' Agostino. Una lettera ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] S. Giovanni dei Fiorentini, quando si trasferì presso S. Maria in Vallicella per espresso ordine del papa. S. Girolamo della Carità, ibid., pp. 38-43; R. Spiazzi, S. F. e i domenicani, ibid., VIII (1976), pp. 20-37; J. W. Goethe, Viaggio in Italia, ( ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] anche in italiano.
Il D. era comunque angustiato dal libello dei due domenicani che, in una lettera al Paciaudi del 28 dicembre 1774 ( professore emerito ed onorario e fatto cavaliere dell'Ordine costantiniano di S. Giorgio. Le sue forze declinavano ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] i religiosi (agostiniani, francescani, domenicani) sotto forma di tendenze luterane, dei fedeli. Padri delle "anime", nella riproduzione dei Padri della Chiesa antica e dei loro successori vescovili. Angeli, infine, per l'imitazione di un ordine ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] 1303 egli introdusse infatti nel Collegio dei cardinali due domenicani di sua fiducia, Niccolò da Prato per la Storia d'Italia, XLII, pp. 166-175; La cronaca maggiore dell'ordine domenicano di Galvano Fiamma, a c. di G. Odetto, in Arch. fratrum ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] dei francescani della Bosnia, con il compito di promuovere la riforma dei conventi francescani sulla base delle nuove costituzioni dell'ordine , che riaccendeva una controversia tra francescani e domenicani sorta già nel secolo precedente, gli costò ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] lo qualifica come "bachalarius conventus paduani": il che significa che copriva mansioni di ordine, anche organizzàtivo ed amministrativo presso i giovani studenti domenicanidei convento di S. Agostino. Nello stesso tempo, certo non dopo il 1474, il ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] la cui riforma dell'Ordine benedettino a S. nel tentativo di sostenere i domenicani osservanti. Resistenze analoghe posero Italia, V (1951), pp. 45-52; G. Cracco, La fondazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga, ibid., XIII (1959), pp. ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] il suo nome alla più vasta riforma dell'Ordine benedettino.
L'abbazia di S. Giustina di dei canonici regolari, con il quale ebbe quasi sicuramente incontri diretti, dall'altro s. Caterina da Siena, attraverso i contatti avuti con i conventi domenicani ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...