FERRARI CUPILLI, Giuseppe
Donatella Gironi
Nacque a Zara il 4 giugno i 809. Lavorò alla Gazzetta di Zara, nella redazione dell'Appendice, dall'ottobre 1846 all'aprile 1848; scrisse la biografia di M. [...] 261-348). Nel 1857, a Zara, pubblicò due studi: Delle virtù e dei meriti di mons. G. Bercich zaratino, vescovo di Sebenico e Il bano zaratino e di alcuni suoi scritti, ibid.
1864; I francescani del terzo Ordine e i loro conventi a Zara, ibid. 1864; La ...
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CALCO (Calchi), Sigismondo
Marica Milanesi
Nacque a Milano il 21 maggio 1685 dal senatore Sigismondo, in una illustre famiglia. Uno dei suoi fratelli, Genesio (1667-1723), fu vescovo di Lucca; un altro, [...] opponeva i gesuiti, sostenuti dall'imperatore cinese, ai francescani e ai domenicani. Avrebbe accompagnato il Mezzabarba un gruppo di missionari (dei quali cinque barnabiti) appartenenti a ordini religiosi estranei alla, polemica.
Partiti il 30 ott ...
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BRANCACCIO, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Carovigno (Brindisi) verso la fine del sec. XVI da una nobile famiglia, entrò giovanissimo tra i francescani minori riformati della provincia di Napoli [...] trent'anni filosofia e teologia dalle cattedre dell'Ordine, dando vita insieme ai confratelli Felice da Lauria e Michele da Napoli a un vivace cenacolo di studi scotistici, godendo dell'incoraggiamento dei padri generali Benigno da Genova e Giovanni ...
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BONA, Giulio Cesare (Gnesio Basapopi)
Cesare De Michelis
Le scarse notizie che è possibile raccogliere sulla sua vita occorre dedurle interamente dalle sue opere in mancanza di qualsiasi fonte.
Nacque [...] vita. Vestì l'abito francescano dei minori conventuali nel convento dei SS. Giovanni e Paolo e 'interno del suo Ordine. Rivolgendosi ai lettori Franchini, Bibliosofia e memorie letterarie di scrittori francescani conventuali, Modena 1693, pp. 362 s.; ...
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ARLOTTO da Prato
Riccardo Pratesi
Nacque a Prato nella prima metà del sec. XIII. Pare fosse di famiglia nobile e che avesse nell'Ordine francescano, cui appartenne, anche il padre e altri tre fratelli, [...] Ordine, Bonagrazia da San Giovanni in Persiceto, lo aveva incaricato di esaminare, insieme con altri tre maestri e tre baccellieri in teologia, tutti francescani ha avuto fama di religioso pio e dotto. Dei suoi scritti però non è rimasto molto: una ...
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CAPUTO, Giovanni Donato
Domenico Caccamo
Nato a Copertino (Lecce) tra il 1558 e il 1560, da Prospero e Agostina Marullo, di condizione agiata, vestì giovanissimo l'abito francescano nel locale convento; [...] (a partire dal marzo 1603), dedicandosi all'assistenza dei malati come rettore dell'ospedale degli Italiani. Di all'Ordine: G. Marciano, Descrizione,origini e successi nella provincia diOtranto, Napoli 1855, p. 481; P. Coco, I francescani nel ...
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CHIARO da Firenze
Michele Franceschini
Nacque a Firenze o nei dintorni nella prima metà del XIII sec.; studiò diritto, probabilmente a Bologna, ma non è possibile stabilire se in quel periodo fosse [...] dall'invasione tartara. Tra le disposizioni relative alla convocazione del sinodo c'era pure quella che ordinava ai guardiani dei conventi francescani della provincia di Bologna di farvi intervenire i propri lettori; C. doveva dunque essere allora ...
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BARTOLUCCI, Salvatore
Cesare Vasoli
Nato ad Assisi nella prima metà del sec. XVI, la sua educazione fu curata dagli zii Rufino, maestro di musica, e Giovanni Fnncesco, ambedue francescani conventuali; [...] padovano dell'Ordine. Inviato al concilio di Trento, vi recitò un'orazione a nome della "religione" francescana. Nel conferma nel 1587 e nel 1593. Aggregato solennemente al collegio padovano dei teologi, morì a Padova nel 1599 o, secondo altre fonti, ...
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BENEDETTO (Benedictus de Cornetta, Benedictus Cornetus)
Ingeborg Walter
Secondo la testimonianza del cronista Salimbene de Adam, che asserisce di averlo conosciuto di persona, B. era originario della [...] non apparteneva a nessun ordine religioso, pur nutrendo forti simpatie per i francescani, colpì profondamente il sua spinta travolgente alcune città si consegnarono all'effimero governo dei frati, mentre altre si votarono alla pace, ponendo fine ...
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BAGLIONI, Luca
Nicola De Blasi
Nacque, intorno al 152o, a Perugia e appartenne quasi certamente alla nobile e potente famiglia cittadina (cfr. C. Cartari, Advocatorum Sacri Consistorii Syllabum, Romae [...] . 1562) al generale dell'Ordine P. F. Zamorra, è diviso in tre libri, nel primo dei quali si discutono i problemi fondamentali , p. 174; F. Sarri, L'arte del predicare di P. L. B. de l'Ordine de' Frati Minori,in Studi francescani,X(1924), pp. 1-18. ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...