Faenza
Tiziana Lazzari
Nota in relazione alle vicende federiciane soprattutto per l'assedio subito nel 1240, la città di Faenza, data la sua tradizionale alleanza con Bologna, fu al centro della politica [...] sé, si risolse a un'operazione finanziaria di disperata inventiva: ordinò di coniare monete di cuoio il cui valore fu fissato in regionali non ne parlano. Soltanto le narrazioni deifrancescani Tommaso Tosco e Salimbene de Adam, entrambi presenti ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] II si lamentò dell'ostilità dei Domenicani, non sono testimoniati casi di condanne a morte di membri dell'Ordine come nemici dell'Impero e istigatori al tradimento, condanne che colpirono invece alcuni Minori.
Come i Francescani, anche i Frati ...
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CARLOTTA di Savoia, regina di Francia
Angela Dillon Bussi
Nacque nel 1441, probabilmente nel castello di Thonon sul lago Lemano, da Ludovico duca di Savoia e da Anna di Lusignano.
Nei documenti che [...] la ratifica il 4 febbr. 1451 a Ginevra nel convento deifrancescani di un contratto nel quale si statuiva principalmente l'ammontare alla sua influenza i figli. Poco prima di morire egli ordinò che il futuro Carlo VIII, legalmente maggiorenne, ma non ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] sec. se ne ebbero le prime notizie organiche, a opera di missionari francescani e gesuiti, e più ancora dopo il viaggio di I. Desideri, un rinnovato fervore religioso segnò la nascita dell’ordinedei ‘berretti gialli’ ispirato da Tsong Khapa (➔), ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] scelta dei superiori, la libera disponibilità delle reliquie. Se non l'atto specifico di svincolamento deifrancescani coincise, per l'Università di Parigi, con la crisi di quell'ordinamento che si era stabilito nei primi anni Venti del sec. XIII e ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] casa madre), l'Ordinedei trinitari di S. Giovanni di Matha (1198), l'Ordine teutonico (1199), l'Ordine ospedaliero di S. e gli ordini mendicanti. Atti del XXV Convegno internazionale della Soc. internazionale di studi francescani, a cura ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] e informò che voleva riformularla. Negli stessi giorni ordinò anche l'istituzione di un tribunale canonico che inviò a Parigi il generale deifrancescani, Girolamo da Ascoli (il futuro Niccolò IV), e il generale dei domenicani, Giovanni da Vercelli, ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Sublime Porta da capitolazioni, non offriva le necessarie garanzie in ordine a una decisa azione antiturca. A dispetto di queste premesse, e, quindi, a partire dal 1577, anche deiFrancescani. In riconoscenza per l'appoggio ricevuto da G., ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] XIII. Dopo la morte del ministro generale deiFrancescani Conventuali Antonio Savioz da Aosta, il 14 gennaio 1566 Pio V, da poco eletto alla Sede pontificia, nominò Peretti vicario generale dell'Ordine con il compito di avviarne la riforma. Durante ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] salute fra il 1464 ed il 1466. Nel maggio 1467 si aprì a Firenze il Capitolo generale deiFrancescani, dedicato alla riforma dell'Ordine. Qualche mese dopo della Rovere, che intendeva recarsi a Venezia come professore di teologia, fu costretto a ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...