LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] 1978, 9, pp. 36-38; C. Zannella, L'inserimento deiFrancescani a Ferentino, ivi, pp. 39-43; G. Carbonara, Lo spazio dell'umiltà, "Atti del Convegno di studi sull'edilizia dell'Ordinedei Minori, Fara Sabina 1982", Fara Sabina 1984, pp. 107-122; G ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] dell'edificio appare piuttosto pesante, quasi arcaico.Diversa soluzione figurativa ebbe la principale chiesa dell'altro grande Ordine mendicante, quello deiFrancescani. Essi erano a V. dal 1222, nella chiesa di S. Pietro in Carpagnon; poi, forse nel ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] presso S. Leucio. Decisiva fu, ai fini della risoluzione della controversia, la presenza nelle file deiFrancescani di T. di eminenti personalità dell'Ordine, fra cui Pietro da Gaglietole, Bencivenga Bencivenga e Matteo d'Acquasparta, il cui ruolo di ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] campo delle costruzioni. Alle chiese degli ordini militari, delle potenze marittime e delle istituzioni ecclesiastiche di Gerusalemme e delle diocesi evacuate, si aggiunsero quelle dei Domenicani, deiFrancescani e quelle delle fondazioni 'nazionali ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] un'idea dell'ordine di grandezza del fenomeno, si pensi che all'inizio dell'ottavo decennio del sec. 13° esistevano ormai in Europa, a fronte di quattrocentoquattro insediamenti domenicani, milleduecentosettantuno case deiFrancescani, che alla fine ...
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CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] C. intorno al 1240. La provenienza italiana di tali ordini fu determinante per l'espressione stilistica del primo Gotico a di Wierzbięta di Branice, ca. 1425; nel chiostro deiFrancescani ritratti affrescati dei vescovi di C., ca. 1435).Anche fra le ...
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TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] un'unica abside riccamente decorata all'esterno con un doppio ordine sovrapposto di lesene e archetti pensili, scandito orizzontalmente da agli anni 1146-1148 (Battisti, 1951).
La presenza deiFrancescani a T. - pur essendo stata messa in relazione ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] a S. Maria in Trastevere. Il piccolo campanile a due ordini è riferito da Serafini (1927) alla stessa data di consacrazione della si concretizzava il definitivo processo di insediamento deiFrancescani nel cuore della città, accanto alle strutture ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] fatimide, dalla moschea di Ascalona, quando nel 1191 diede ordine di smantellare quest'ultima città, appena ripresa. Al-Malik fu conclusa e il santuario fu consegnato alla cura deiFrancescani, che costruirono su un terreno attiguo il loro convento ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] i monasteri dell’Ordinedei paolini (o Monaci di s. Paolo primo eremita), mentre i conventi degli Ordini mendicanti erano la chiesa deifrancescani del 1280 circa e la sinagoga del 1300 circa, e Pozsony, con la chiesa deifrancescani consacrata nel ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...