FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] febbraio 1727 sulla piazza deiCappuccini. In occasione del che ricevette dal sovrano l'ordine di raccogliere e pubblicare F., A. Bernieri e G.A. Scutellari, Parma 1912; L. Frati, Una satira bolognese dell'abate F., in Giorn. stor. della letteratura ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] sua paternità con convincenti argomenti di ordine stilistico.
Più ricca di dati S. Bonaventura del convento del Bosco ai Frati, in Mugello.
Nell'ottobre del 1590 il Caterina per la chiesa del convento deicappuccini di Montughi e all'Apparizione della ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] delinea con straordinaria immediatezza quelle figure di frati, viandanti, boscaioli, lavandaie, soldati, eremiti, cappuccino lombardo Gaetano Maria da Bergamo riproponeva nei suoi scritti la più rigorosa povertà per una riforma dell'Ordine, e uno dei ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] Cesare Sermei nella cappella del Terz'Ordine, o delle Stimmate, nella basilica santo titolare, per la quale i frati pagarono le ultime somme nello stesso anno la Fraternita dei Nobili, per S. Giacomo dei Servi, per il convento deicappuccini e per ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] nel 1570 a Sarzana e a Pisa. Ordinato sacerdote, Cosimo I lo invitò a tenere forse la sua sussurrata omosessualità); e il frate accennò alle accuse che lo colpirono in una dal duca di Savoia alla biblioteca deicappuccini di Torino, dove in larga parte ...
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PAOLO della Croce, santo
Stefania Nanni
PAOLO della Croce (Paolo Francesco Danei), santo. – Nacque il 3 gennaio 1694 a Ovada, nella Repubblica di Genova e diocesi di Acqui, da Luca Danei, originario [...] 1717, influenzata dai cappuccini di Tortona e consentita ordinazionedei chierici senza lettere dimissioriali dei vescovi. Il 15 maggio 1741, la Regola deidei Fiorentini, ma significativo perché coincideva con la grande offensiva lanciata dai frati ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] quali predicatori meglio che non i frati (e l'esempio del padre e rinnovare l'opera di conversione dei valdesi.
Ancora prima che giungesse a dai generali di vari Ordini l'assicurazione dell'invio aiuto di gesuiti e cappuccini, all'opera riformatrice ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] dei vari ordini mendicanti, intervenendo con diplomazia ogni volta che si evidenziavano problemi. Solo l'arrivo deicappuccini che invitavano i frati per i cicli di predicazione, si ebbero nel 1564 a proposito di un cappuccino, Girolamo Calabrese, ...
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CORREGGIO, Camillo da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio il 22 giugno 1533 dal conte Manfredo e Lucrezia d'Este. Avviato alla carriera delle armi, fu introdotto presso Filippo II di Spagna allorché [...] mai effettivamente placate in ordine alla divisione e alla amministrazione dei beni, nonostante le S. Maria degli Angeli per i frati conventuali riformati e nel 1591 chiamò a Correggio i padri cappuccini in un convento costruito per essi fuori ...
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CAVALLI, Francesco
Gino Benzoni
Figlio di Eugenio, nacque, attorno al 1595, nella siciliana Scicli e fu chiamato Pietro Antonio.
Così il cultore di memorie locali nonché fonte pei repertori bibliografici [...] cappuccino; e, nella scelta dell'Ordine, non va escluso un preciso suggerimento dell'arciduchessa Claudia che deicappuccini , gentildonna venetiana d'ottima casa e divotissima de' frati". E i suoi richiestissimi pareri andarono anche ad ammalati ...
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francescano
agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e del...
convento
convènto s. m. [dal lat. conventus -us «adunanza», nel lat. eccles. «riunione di frati, convento», der. di convenire «riunirsi»]. – 1. a. Casa dove abitano i religiosi e le religiose di ordini mendicanti, per la cui erezione è necessario...