CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano deiminori [...] persona tra i frati domenicani e di predisporre una punizione esemplare dei responsabili. Venne ordinato al commissario di santa confessione". L'intervento di un gruppo di teologi cappuccini, zoccolanti, gesuiti e soprattutto "l'aiuto dello Spirito ...
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SERMEI, Cesare
Elvio Lunghi
– Nacque a Castel della Pieve, non ancora Città della Pieve, da Ferdinando del fu Bernardino, pittore di Orvieto, e da Gismonda di Vico vasaro. Il padre si era trasferito [...] dei Nobili nella chiesa del Gesù.
Ma fu soprattutto Assisi la città dove Sermei esercitò gran parte dell’attività, lavorando al servizio delle diverse famiglie in cui si era diviso l’ordine francescano nel corso del XVI secolo. Per i fratiminori ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] Bolsena, nel 1668 risolse di entrare tra i fratiminori compiendo il noviziato nel convento della SS. ordinandone la piena restituzione sulla sede patriarcale. Solo nel 1714, a causa dell'ostilità dei maroniti di Kesruah e dei missionari cappuccini ...
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Ubertino da Casale
Raoul Manselli
Scrittore francescano. Nato verso il 1259 a Casale Monferrato, nella diocesi di Vercelli, all'età di quattordici anni venne affidato ai fratiminori del convento della [...] francescana dei secoli successivi influendo sia sui movimenti ereticali dei fraticelli, sia sull'Osservanza e poi sui cappuccini. la fuggirebbe perché nel 1317 aveva appunto lasciato l'ordinedeiminori: questa ipotesi, che non manca di suggestione, ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] cavalieri di Malta, metà dei monaci, i frati mendicanti, la Sede un veneziano dell'ordinedei Servi di Maria ordini regolari, come i cappuccini , pp. 232 ss.
311. Gino Benzoni, I teologi minori dell'Interdetto, "Archivio Veneto", ser. V, 91, 1970 ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] , deiCappuccini al Redentore, dei padri Riformati a S. Michele di Murano, dei Domenicani e deiMinori conventuali, che donazioni di privati hanno riportato a dimensioni e qualità significative(94); accanto alle biblioteche degli ordini religiosi ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] da Gesuiti, Cappuccini e Francescani si rifece allora anche frate Leandro Alberti dell’Ordinedei Predicatori, con la . M. Fabbri, Vagabondi, visionari, eroi. Appunti su testi “in minore del Settecento spagnolo, Abano Terme 1984, pp. 49-74, in partic ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] missioni peruviane e antichi ordini come Trinitari e Silvestrini ne contasse 2.876, di cui 866 sacerdoti, 208 frati laici, 1.582 suore, dietro solo alla Francia, con
68 M. da Nembro, La missione deiMinoriCappuccini in Eritrea (1894-1952), Roma 1953 ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] dei vescovi monaci, frati, chierici regolari e membri degli ordini già impegnate in altri ambiti, dai Cappuccini ai Gesuiti, divennero anche lo Gregorio Barbarigo vescovo di Padova e i fratiminori conventuali del Santo, in Gregorio Barbarigo, ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] , come il generale deiCappuccini e criptoriformato B. e feriti non pochi frati domenicani, fatti fuggire Carafa, vescovo di Chieti (Paolo IV), e la riforma dell'OrdinedeiMinori dell'Osservanza, "Miscellanea Francescana di Storia, di Lettere, di ...
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francescano
agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e del...