FILIPPO da Perugia
Alberto Bartola
Nacque a Perugia nel primo quarto del sec. XIII: nessuna delle poche notizie disponibili consente di essere più precisi; difficile anche stabilire la paternità.
L'unica [...] ipotesi che F. sia entrato in giovane età a far parte deifratiminori, con il cui cardinal protettore, Rinaldo di Ienne, era, come Il cardinale protettore negli istituti religiosi, specialmente negli Ordinifrancescani, Firenze 1940, pp. 49 s., 52; ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta deifratiminori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] dell'Ordine francescano in Dalmazia. Nel corso dei viaggi deifrancescani a Zara. E ancora a questo convento dedicò un volume in occasione del 700º anniversario della nascita del santo di Assisi, dal titolo Il convento più antico deifratiminori ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] di un convento dell'Ordine, chiese una raccomandazione dell Neuburg); Trento, Arch. della Provincia francescana di Trento, Mss., 62: , Wien 1867, pp. 251 s.; Contributi alla storia deifratiminori della provincia di Trento, Trento 1926, pp. 18, ...
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FELICE da Cantalice, santo
Sergio Rivabene
Nacque a Cantalice, in provincia di Rieti, il 18 maggio del 1513, terzo dei cinque figli di Sante Porro e Santa Nobili.
Essendo la sua famiglia di umili condizioni, [...] vita degli "eremiti francescani" (il primo nome dei cappuccini).
Questo ramo separato dell'Ordine creato da s. 'originale, ma una copia contemporanea) che, seguendo il costume deifratiminori, egli pronunciò il 12apr. 1545, prima di essere ammesso ...
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CARCANO, Michele
Roberto Rusconi
Nato a Milano nel 1427 da Donato e Cremondina Besozzi, discendenti di famiglie patrizie milanesi, entrò nell'Ordine francescano nel convento di S. Croce in Boscaglia [...] protesse, e dai superiori del suo Ordine (cfr. A. Chiappini, Fr. Casus conscientie" del b. M. C., in Studi francescani, XXVIII [1931], pp. 326-38), che ne ha P. M. Sevesi, Iconografia del b. M.C. deifratiminori, Milano 1931; Il ritratto del b. M.C. ...
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BUONVICINI, Domenico (fra' Domenico da Pescia)
Gaspare De Caro
Nacque a Pescia intorno al 1450. Entrò nell'Ordinedeifrati predicatori, professando nel convento bolognese di S. Domenico. Fu presumibilmente [...] della santità della causa deifrati di S. Marco, giudizio di Dio" tra i francescani e i domenicani, dei quali fu appunto il B personaggio evidentemente minore e degradazione ed alla spoliazione dall'abito dell'Ordine. Le ceneri furono gettate in Arno, ...
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CAETANI ORSINI, Giovanni
Bernard Guillemain
Apparteneva al ramo napoletano della potente famiglia degli Orsini ed era figlio di Rinaldo Orsini (m. 1286) soprannominato "Rinaldus Rubeus", fratello di [...] di cardinale protettore dell'Ordinedei serviti, si adoperò in pontefice venne appoggiato soprattutto dai francescani e dagli agostiniani, che dispiegarono e fu sepolto il giorno dopo nella chiesa deifratiminori.
Fonti e Bibl.: Il memoriale del C. ...
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BATTAGLI (Battaglia), Gozio
Zelina Zafarana
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, da Balduccio - si ignora in quale anno -, e fu battezzato nella cattedrale.
Molto improbabile è la sua identificazione [...] la nuova costituzione dell'Ordinedeiminori, promulgata il 28 ; una intitolata a S. Maria nella chiesa deifratiminori, ed una nella chiesa di S. Agnese di S. Maria da lui fondata nella chiesa deifrancescani. Il B. compare ancora in documenti del ...
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LETTO, Alessandrina da
Mario Sensi
Figlia di Nicola (Cola), signore di Letto e di Torre Terre, nacque a Sulmona poco prima della fine del XIV secolo.
Ipotetica la data, 1385, proposta da Iacobilli (1628), [...] deifratiminori e delle clarisse di Francia, e di Paola Malatesta, moglie di Gianfrancesco Gonzaga marchese di Mantova, fondatrice del monastero del Corpo di Cristo di Mantova, centro di irradiazione dell'Osservanza francescana de ordine observantie ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frateminore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] che ormai da diversi anni lacerava l'Ordinedeiminori e tentava di tutelare, in attesa spirituale e quello degli altri francescani. E. ed i suoi sottolineano si parla di un fra Giacomo e di un frate Enrico giunti a Gerba, ben accolti e tollerati a ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...