ANGELA da Foligno, beata
Giorgio Petrocchi
Nata a Foligno nel 1248 circa; di famiglia agiata (si ignora il casato), non compì studi, ma nonostante la sua ignoranza della scrittura e la modesta esperienza [...] più tardi, sparsasi la voce dei rapimenti mistici di A. (dei quali uno, avvenuto durante un francescani. Nel 1298 A., che non prese parte alle dispute dell'Ordine Bibl.: Marco da Lisbona, Delle croniche de' fratiminori, II, Venezia 1616, pp. 389-405; ...
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Domenico di Guzmán, san
Raffaele Savigni
Il fondatore dell'ordinedei domenicani, detti predicatori
Lo spagnolo Domenico di Guzmán, nel 12° secolo, raccolse intorno a sé un gruppo di preti poveri ma [...] sostenuti dalle offerte dei fedeli (per cui erano detti mendicanti): essi si distinguevano dai fratiminori di san Francesco 'ordinedei domenicani
Mentre i monaci benedettini rimanevano nei loro monasteri, i frati domenicani, come i francescani, ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] confessioni, predicare e celebrare funerali. I più danneggiati furono i minoriti, avvezzi da tempo a una libertà quasi illimitata, ma a Ordini, approvò quello deifrati o canonici di S. Antonio sorto in Provenza. Fu contrario ai francescani ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] dove furono aggrediti e feriti non pochi frati domenicani, fatti fuggire i prigionieri e il , vescovo di Chieti (Paolo IV), e la riforma dell'OrdinedeiMinori dell'Osservanza, "Miscellanea Francescana di Storia, di Lettere, di Arti", 13, 1911, pp ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] sopra la regola de li fratiminori, translata ad litteram de latino posizione la maggior parte dei conventi francescani presenti in area franco , 275-278; G. Andreozzi, S. G. da C. ed il Terz'Ordine di S. Francesco, Roma 1987; O. Capitani; S. G. da C. ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] in quest'ufficio ci recherà servizi non minori ma maggiori di prima". Poi C. II 1294 gli permise di entrare nell'Ordinedeifrancescani.
A Napoli anche Celestino V si frate Daniele, il quale si impegnò a insediare a Napoli e nei luoghi vicini frati ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] i fedeli, oltre all'appoggio deiminorifrancescani, di alcuni preti, come Leonardo frati erano disposti a "bruciare", in nome dell'impegno mistico, ogni realtà umana. Qualcuno chiese di essere trasferito, a scopo di studio, in altre case dell'Ordine ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] quale si servì deifrancescani in maniera particolare 1457 la nomina a vicario generale dell'Ordine.
Da una lettera dello Sforza del -309; Père Gratien, Francesco Sforza duca di Milano e i fratiminori, in Miscell. franc., XIV (1912-13), pp. 101 ss ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] Brescia da un frate predicatore e da un frateminore, si era beato G. Romanoni dell'Ordinedei predicatori, vescovo di Brescia ordini mendicanti nel Duecento e nel primo Trecento, in Atti del XXVII Convegno della Soc. internaz. di studi francescani ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] frateminore e il 15 marzo 1567 vestì l’abito osservante nel convento di Ognissanti a Firenze, prendendo il nome Francesco in onore di uno zio già provinciale dell’Ordinedei XXIII, pp. 175-184; G. Burroni, I francescani in Asti, Asti 1938, pp. 44-51; ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...