ROBERTO da Eboli
Dario Busolini
ROBERTO da Eboli. – Nacque a Eboli, tra il 1510 e il 1520, nella famiglia Novella, appartenente alla nobiltà locale. Tra il 1530 e il 1535, probabilmente a Potenza, entrò [...] dei cavalieri gerosolimitani Jean de la Valette e dal vescovo Domenico Cubelles, predicò la Quaresima nella chiesa conventuale dell’Ordine e viaggiato con una donna. Accolto tra i fratiminoriosservanti di S. Maria del Gesù, chiese a monsignor ...
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CAPEROLO (Capriolo, de Capriolis), Pietro
Julius Kirshner
Nacque a Brescia o nelle sue vicinanze all'inizio del sec. XV ed entrò nel convento deifratiminori della Regolare osservanza di Milano, dove [...] Al C. e ad altri suoi sostenitori fu dato ordine di lasciare Brescia, fu proibito di entrare in tutte M. Sevesi, La Congregazione dei capriolanti e le origini della provincia deifratiminori della Regolare Osservanza di Brescia, in Archivum ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] osservanti, che i conventuali avrebbero voluto vedere riassorbiti, nelle mani del cardinale Domenico Capranica, protettore dell'Ordine R. Pratesi, Il card. Domenico Capranica protettore deifratiminori (1445-58) ed una sua lettera alla Congregazione ...
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BOSCAGLINI (Bosalini, Bussolini, de Boxillinis), Giacomo (Giacomo da Mozzanica)
Anna Morisi Guerra
Nato a Mozzanica nel 1407, vestì l'abito dei francescani conventuali della provincia di Milano, non [...] della separazione deiminoriosservanti dai conventuali, a ottenere la riunificazione dell'Ordine con un accentramento del potere P. M. Sevesi, I ministri provinciali dell'alma provincia deifratiminori di Milano, in Studi francescani, n. s., III ...
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DELLA STUFA, Girolamo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1380. Figlio unico di Giovanni di Lotto e di una figlia di Bernardo di Ambrogio di Meo, apparteneva a una ricca e prestigiosa famiglia [...] la corrente dei conventuali e quella degli osservanti per l'elezione del ministro generale dell'Ordine: infine, i p. 711; IV (1911), pp. 136, 569; D. Pulinari, Cronache deifratiminori della provincia di Toscana, Arezzo 1913, pp. 3, 45 s., 191-94 ...
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SESSA, Antonio (
Ugo Dovere
in religione Giovanni Antonio da Palermo, noto anche come Joannes Antonius de Panormo). – Nacque a Palermo, nella modesta famiglia di un fabbro, il 7 settembre 1640.
Compiuti [...] . Nome di Gesù deiFratiMinori di Sicilia (Archivi personali MinoriOsservanti Scalzi di S. Pietro d’Alcantara nel Regno di Napoli, I, Napoli 1729, pp. 317, 403, 408, 414 s., 421; R.-F. Marczic (C. Marraccini), Apologia per l’Ordine de’ FratiMinori ...
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CAIMI (de Chaimis, Caimo), Bartolomeo (Bartolomeo da Milano)
Clara Gennaro
Nato nella prima metà del XV secolo da una nobile famiglia milanese, si addottorò, non si sa in quale anno, in teologia all'università [...] ordine francescano. nel quale ben presto si distinse come uno dei maggiori esponenti dell'osservanza.
Eletto vicario provinciale degli osservanti Congregazione dei capriolanti e le origini della provincia deifratiminori della regolare osservanza di ...
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ANTONIO da Vercelli
Riccardo Pratesi
Nato nei primi decenni del sec. XV a Balocco (Vercelli), è poco probabile che l'appellativo "de Baloco" voglia indicare il nome della famiglia, come asseriscono [...] entrò tra i fratiminoriosservanti nella provincia religiosa di Milano, della quale negli anni 1467-1469 fu superiore. In questo ufficio si adoperò per la diffusione dell'Ordine, iniziando o portando a termine la costruzione dei conventi di Varese ...
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ANTONIO da Massa Marittima
Riccardo Pratesi
Nato nella seconda metà del secolo XIV a Massa e fattosi frateminore, lo troviamo ben presto celebre come oratore, maestro in teologia e conoscitore delle [...] visitatore e poi, nel 1414, ministro provinciale deifratiminori di Toscana. La Repubblica fiorentina ne sollecitò di Qui gli osservanti, guidati da Giovanni da Capestrano, fecero sì che Guglielmo, da Casale fosse messo a capo dell'Ordine in luogo ...
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ANTONIA da Firenze
Ada Alessandrini
Nacque a Firenze nel 1401 da onorata famiglia, di cui tuttavia si ignora il casato. Fu maritata molto giovane ed ebbe un figliolo; rimasta vedova dopo pochi anni, [...] la regola del Terzo Ordine: A. sentiva l' dei pontefice Nicolò V metteva il monastero dell'Eucarestia sotto la giurisdizione deifratiminori il loro esempio riuscirono a persuadere i fratiosservanti a riprendere la direzione delle clarisse.
A ...
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osservanza
s. f. [dal lat. observantia, der. di observans -antis, part. pres. di observare «osservare»]. – 1. a. Obbedienza, adempimento, rispetto di leggi, norme, disposizioni, impegni assunti e sim.: l’o. dei comandamenti di Dio, dei precetti...
osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...