PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] Jacopo da Cozzo nel 1354-1356, per ordine di Cangrande II della Scala, esso presenta , frati, eremiti, monaci (come s. Senochio, protettore dei costruttori sulla costa ionica dell'Asia Minore per due p. sul Tahtalı Çay, uno dei quali, presso il centro ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] questo periodo i frati della Minerva affidarono dei Ss. Faustino e Giovita (c. 1664. Confraternita dei Bresciani), che seguiva il tradizionale schema a due ordini classica che rimanda alle opere paterne. Minor successo ebbe con la sua troppo pesante ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] nei centri minori dove, complice il saldo di pagamento ai frati di S. Domenico di Siena insiemi secondo un ordine di complessità: per 118 s., 121, 279, 294, 362 s.; D. Cordellier, Gli Dei musici di B. P. e l’organo di alabastro di Federico Gonzaga, ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] ordini di cui il primo, quello deifrati si trasferirono nella chiesa di S. Elia, sul colle della Rocca, per fondare infine il convento deiminori dimensioni, del quale si conservano dei resti, a partire dal 1304. Anche il suo coro, come quello dei ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] ordine ad aspetti economico-amministrativi, la presenza degli Umiliati, accanto ai Gerosolimitani, ai Templari e ai Fratiminore di un secondo edificio precedente la chiesa dei Ss. Vitale e Geroldo costituisce un esempio di architettura minore ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] via delle Rose a S-O e rua Frati a S-E - vide lo scontro tra guelfi Agostiniani - assegnato all'Ordine nel 1292, nel sito Noè, trasferite al di sopra dei portali.Le vicende costruttive del 163; id., Scultura, pittura e arti minori, ivi, pp. 165-187; M. ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] la chiesa dei barnabiti a Bologna, ordinata dal cardinale Bernardino e tipica dell'A. architetto in minore e decoratore, per la pura R. Accad. di S. Luca, II (1912), pp. 37-58;L. Frati, L'anno di nascita e il testamento di A. A., in Varietà storico ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] 1355, restò saldo possesso dei Senesi, del cui stato alcuni interessanti centri minori e monumenti isolati e affiancata da un campanile a ordini di aperture, forse alla fine del passò più volte di mano tra i Frati Ospedalieri, la famiglia degli Abati e ...
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CHIESA
G. Arnaldi
Quando Gesù (Mt. 16, 18) disse a Simone figlio di Giona: "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam", dichiarò solennemente [...] in misura minore, per dei nuovi Ordini mendicanti, sorti nel sec. 13°, che prendono il nome di c. conventuali. A differenza degli altri ordini regolari, quelli mendicanti tendevano a insediarsi di preferenza nelle città e, in particolare, i frati ...
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ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] generale dell'Ordine e forse architetto della chiesa di S. Maria dei Servi, delle campate della navata centrale e delle minori, a ciascuna delle quali corrispondono due da arbitro tra i Dalle Masegne e i frati di S. Francesco per l'altare di quella ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...