ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] al tetto della chiesa. Nel 1556 gliene fu ordinato un modello in legno, che mostrasse "tutto di qualche osservazione dei consulenti deifrati.
La basilica " in S. Pietro a Perugia. Come opere minori vanno ricordati un tabernacolo di bronzo per S. ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] i frati. Allo scopo gli furono conferite speciali facoltà per intervenire disciplinarmente sull’Ordine, una riforma del terz’ordine francescano, dotato di nuovi statuti. Negli anni Cinquanta sollecitò un rinnovamento deiminori conventuali e, nel ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] recò nuovamente ad Ancona per definire una controversia con i fratiminori di S. Francesco delle Scale relativa al pagamento di 600 proprietà deifrati da adibire a laboratorio. Nonostante gli accordi stabiliti, quest'impresa, l'ultima in ordine di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Poggio Bracciolini
Daniela Parisi
Poggio Bracciolini incarna appieno le caratteristiche intellettuali dell’umanista quattrocentesco. Fu inizialmente un ottimo copista, e questa abilità lo portò dalla [...] era abituato a discutere e a condividere idee; prese gli ordiniminori ma non entrò nel sacerdozio. Tornato a Roma, fu professare la propria strada di fede di fronte all’ipocrisia deifrati e alle sottigliezze, gli abusi, la superbia delle loro tesi ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] frati della Colombetta di Milano, parla del poeta come di persona defunta già da un certo tempo.
Fu sepolto, per sua volontà, nel chiostro della chiesa di S. Francesco, per cui non è escluso che abbia appartenuto anche al terz'ordinedeiMinori. Ed ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] il carattere pericolosamente concorrenziale con l'Ordinedeiminori: distoglievano infatti i fedeli dalle loro detto in un processo trentino di parecchi anni dopo.
Erano chiamati frati ed anche questo è un indizio della percezione con cui erano visti ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano deiminori [...] era quella di ricercare gli autori materiali del sequestro di persona tra i frati domenicani e di predisporre una punizione esemplare dei responsabili. Venne ordinato al commissario di Chiavenna e al podestà di Piur di procedere all'arresto ...
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PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio
Maria Elisa Soldani
PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio. – Nacque a Firenze, probabilmente nell’ultimo decennio del XIII secolo.
Suo padre Balduccio godeva di una certa [...] ) fu destinato, insieme ad altri cinque procuratori dei Bardi, a occuparsi degli affari dell’Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme in Italia e Francesco stabilì un lascito pio in favore deifrati del convento deiminori di Firenze di 25 fiorini d’oro ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] studi a Bolsena, nel 1668 risolse di entrare tra i fratiminori compiendo il noviziato nel convento della SS. Trinità presso Orvieto, degli studi e la salvaguardia dei diritti e dei privilegi dell'Ordine". Dovette immediatamente intervenire per ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] , e il 13 dicembre a Modena ove si fermò per ordine del duca, probabilmente con qualche incarico.
Il 6 genn. 1477 fratiminori, allora in lite con l'arcivescovo per certi diritti di stola. Con tolleranza e moderazione inquisì il predicatore deiminori ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...