BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] . 1313, egli veniva eletto ministro generale dell'Ordinedeiminori nel capitolo di Barcellona, il 13 giugno dello XIV[1921], pp. 430 ss.), egli non solo richiamava i frati della provincia all'osservanza delle norme ribadite nel concilio dal papa, ma ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordinedei domenicani, [...] disturbi della vista.
Gli storici dell'Ordine domenicano J. Quétif e J. tutti i feudatari minori ritennero il . circa il vitto dei convalescenti: contrariamente alle pp. 133-137; C. Albasini, Medici frati e frati medici, in Boll. dell'Ist. stor. ...
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BELLUDI, Luca
Francesco Lazzari
Il B. sarebbe nato intorno al 1200. La notizia della sua appartenenza alla nobile e ricca famiglia Belludi, che si trova nella cronaca di Zambono di Andrea dei Favafoschi, [...] ), s. Francesco vi aveva ricevuto nell'Ordine, nel 1220, la beata Elena Enselmini che temeva i fratiminori per la loro di questi articoli riguardavano particolarmente il problema della paternità dei Sermoni: G. Granich, Stato della questione sopra gli ...
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Elisabetta di Turingia, santa
Giulia Barone
E., figlia di Andrea II di Ungheria e di sua moglie Gertrude di Andechs-Merania, nacque nel 1207. A soli quattro anni venne fidanzata al figlio del langravio [...] le vesti da donare ai poveri e ai Fratiminori, arrivati in quegli anni in Turingia e avesse fatto parte del cosiddetto Terz'Ordine francescano, anche perché così era ricordata ricchezze a Dio e al servizio dei poveri. La novità della sua esperienza ...
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ANGELA da Foligno, beata
Giorgio Petrocchi
Nata a Foligno nel 1248 circa; di famiglia agiata (si ignora il casato), non compì studi, ma nonostante la sua ignoranza della scrittura e la modesta esperienza [...] dei Riti.
Il complesso delle sue visioni è raccolto nel Liber sororis Lelle de Fulgineo, de tertio ordine , Roma 1950.
Fonti e Bibl.: Marco da Lisbona, Delle croniche de' fratiminori, II, Venezia 1616, pp. 389-405; L. Wadding, Annales Ordinis ...
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AGAZZARI, Filippo (dell'Agazzaia, della Gazzaia, F. da Siena)
Agostino M. Giacomini
Nacque a Siena attorno al 1339 da Leonardo di Cola: non sappiamo il nome della madre, mentre risulta con certezza che [...] di carcere inflittagli dal generale dell'Ordine Gregorio da Rimini, per aver deifrati".
Nel 1398 fu eletto priore del monastero di Lecceto; nel 1408 passò al convento dei Filippo degli Agazzari". Nei Prosa tori minori del Trecento. I. Scrittori di ...
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Domenico di Guzmán, san
Raffaele Savigni
Il fondatore dell'ordinedei domenicani, detti predicatori
Lo spagnolo Domenico di Guzmán, nel 12° secolo, raccolse intorno a sé un gruppo di preti poveri ma [...] predicare il messaggio cristiano. Egli fondò l'ordinedei predicatori, che nel corso dei secoli ha fornito alla Chiesa numerosi uomini dalle offerte dei fedeli (per cui erano detti mendicanti): essi si distinguevano dai fratiminori di san Francesco ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] e a interrompere gli studî di medicina, per entrare nell'ordinedei domenicani (1475) nel convento di S. Domenico a Bologna. i cavilli degli stessi fratiminori, fu causa di una profonda delusione tra le file dei savonaroliani che speravano in ...
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Francescano (n. Faversham, Kent - m. Anagni 1244), dapprima prete secolare e maestro a Parigi, ove entrò (1225) nell'ordine; insegnò in varie scuole, fu legato papale a Giovanni Vatatze, imperatore di [...] deifrati a Elia da Cortona, che accusò innanzi a Gregorio IX; deposto quello, divenne provinciale d'Inghilterra (1239) e ministro generale (1240). Come tale, pubblicò l'Expositio regulae dei maestri di Parigi, e compilò il breviario deiminori ...
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Mistico francescano (n. in Brabante inizio 15º sec. - m. Malines 1477). Dai Fratelli della vita comune (1445) passò ai fratiminori (1450), e fu provinciale di Colonia (1470) e superiore a Malines (1473). [...] Tre dei suoi scritti (Soliloquium divini amoris; Directorium contemplativorum; Eden seu Paradisus contemplativorum) furono pubblicati da D. mystica (1538); questa, messa dapprima all'Indice, ebbe poi, corretta, larghissima diffusione nell'ordine. ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...