ILLUMINATO da Chieti
Nicolangelo D'Acunto
Nacque a Chieti nella prima metà del XIII secolo. Nulla si sa delle sue origini familiari, né della data del suo ingresso nell'Ordine francescano.
I., che fu [...] per erigere la torre campanaria del Comune stesso. Il 19 sett. 1278, di concerto con le autorità dell'Ordinedeifratiminori, sollecitò l'approvazione da parte del Consiglio generale di Assisi della proposta di recepire con una normativa apposita ...
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CASATI, Felice
Agostino Borromeo
Nato a Milano nel 1581 la sua figura è stata rievocata dal Manzoni (I Promessi sposi, cap. XXXVI).
Non se ne conosce il nome da secolare, né è noto a quale ramo della [...] di Milano del 1630, a cura di F. Cusani, Milano 1841, pp. 110-119; Pellegrino da Forlì, Annali... dell'Ordinedeifratiminori cappuccini..., II, Milano 1883, pp. 459-470; F. Calvi, Famiglie notabili milanesi, IV, Milano 1885, s. v. Casati, tavv ...
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CIAFFONI, Bernardino (Giovanni Bernardino)
Luigi Cajani
Nacque a Sant'Elpidio (Ascoli Piceno), probabilmente tra il 1615 e il 1620. Entrato nell'Ordinedeifratiminori conventuali, Si Idureò il 14 maggio [...] volta a Venezia nel 1761, mentre si stava diffondendo più ampiamente in Italia il giansenismo.
Fonti e bibl.: Roma, Arch. gen. dell'Ordinedeifratiminori conv, Reg. Ord. 34, f. 203r; 35, f. 191r; 39, f. 178v; 42, ff. 216v, 341r; 44, f. 109v; 46, f ...
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COLOMBANO (Colombani), Orazio
Oscar Mischiati
Nacque a Verona probabilmente verso il 1554; la sua provenienza è attestata dalla qualifica di "veronese" che accompagna regolarmente il suo nome nei frontespizi [...] dedica si apprende anche che egli era stato allievo del cremonese Costanzo Porta, suo confratello di religione (l'Ordinedeifratiminori conventuali); non sapendo tuttavia dove ciò abbia potuto aver luogo e tenendo conto dell'attività del Porta, si ...
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DALLA PORTA, Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Virgoletta, all'epoca feudo "antico" dei Malaspina dello Spino secco, oggi frazione del comune di Villafranca in Lunigiana (prov. Massa Carrara). Di famiglia [...] francescana lo portò ad aderire alla più rigorosa osservanza nella custodia riformata romana (o di S. Michele Arcangelo) dell'Ordinedeifratiminori. Sin qui, le esatte date ci sfuggono.
Dal 1627 (è questa la prima data accertata) al 1630 egli ...
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CARRADORI, Arcangelo (Arcangelo da Pistoia)
Luigi Cajani
Per quanto riguarda la prima parte della sua vita sappiamo soltanto che nacque a Pistoia e che entrò nella provincia toscana dell'Ordinedeifrati [...] per la conoscenza della Chiesa copta e dei problemi di quella missione.
Compose infine un'altra relazione, più ampia della precedente: Relatione delle cose che hà possuto veder frat'Arcangelo da Pistoia Minor Oss.te Missionario nell'Alto Egitto dal ...
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LUCARELLI, Giambattista
Federico Masini
Nacque a Montelevecchie (oggi Belvedere Fogliense, frazione di Tavullia), nel Pesarese, nel 1540 da Gregorio e Camilla Perti. Rimasto orfano, nel 1554 entrò nell'Ordine [...] deifratiminori conventuali nel convento di Mondaino ove era lo zio paterno Niccolò.
Passò in seguito al convento di Pesaro, in Cina.
Nelle Filippine il L. eresse il primo convento dell'Ordine e costruì la prima chiesa, dedicata a S. Anna. L' ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Clemente
Raissa Teodori
Figlio di Antonio Grosso e di Maria Basso, nacque a Savona intorno alla metà del sec. XV (era maggiore del fratello Leonardo, nato nel 1463).
Il G. rimase [...] giovinezza del G. non abbiamo notizie, se non che entrò a far parte dell'Ordinedeifratiminori, come prima di lui Sisto IV - che una volta divenuto generale dell'Ordine ne aveva tentato una riforma e aumentato le prerogative - e Giulio II, che dal ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] carriera ecclesiastica entrando nell'Ordinedeifratiminori conventuali. La posizione politica e il rilievo sociale della famiglia gli assicurarono una vera e propria pioggia di benefici ecclesiastici: canonico di Malta, cappellano della cappella ...
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CHIAVELLI, Chiavello
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Guido, fu signore di Fabriano. Dapprima affiancò nel governo il padre e dal 1404, morto quest'ultimo in età avanzata, gli successe come capo della [...] presenziò all'atto di transazione fra il capitolo di S. Venanzio (principale chiesa di Fabriano) e l'Ordinedeifratiminori per una controversia sorta sulla corresponsione della quarta parrocchiale dovuta dalla chiesa di S. Francesco per funerali o ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...