Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] che il Boccaccio dimostrerebbe non solo nelle opere minori, ma anche in alcune «parti» del Decameron solite novelle sui vizi deifrati e dei sacerdoti, ne offre sovente tipo di queste colte qua e là senza ordine : «si levò e andossene a la finestra ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] dei candidati al pontificato preferiti dagli Spagnoli.[41]
Nel 1585 avveniva un fatto determinante nella storia della Chiesa cinquecentesca: nell'aprile, alla morte di Gregorio XIII, era stato eletto al papato Sisto V, un ex-frateminore 'ordinedei ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] degli stati in cui vivevano. Il loro peso politico fu minore, meno ampio il raggio della loro azione.
Seguire questi metodo, con pazienza, con energia per mettere ordine nel riottoso mondo deifrati, per creare basi del tutto nuove alle due ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] del Mar Baltico, da parte dell'Ordinedei Cavalieri teutonici, guidati dal Gran Maestro primi conventi dell'Ordine domenicano. I Frati domenicani, ai quali e lettone, e per le altre lingue minori come selo, zemgaliano e curone, che scompariranno ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] perché, dichiara che invece fu un laico), Vincenzo, frate dell'Ordinedei predicatori e Adriana, monaca di clausura nel monastero di di Napoli o Salerno sarà più furbo di chi proviene da città minori come Amalfi o Cava de' Tirreni. Al di fuori di ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] ancora dal Salutati e, insieme a D., da un gruppo di minori quali Iacopo Allegretti, Giovanni Boni, Tommaso Rigo.
Le poesie di D in Firenze; in una, indirizzata a un frate Domenico dell'Ordinedei predicatori (non meglio individuato, ma nel quale ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] frateminore e il 15 marzo 1567 vestì l’abito osservante nel convento di Ognissanti a Firenze, prendendo il nome Francesco in onore di uno zio già provinciale dell’Ordine dal duca di Savoia alla biblioteca dei cappuccini di Torino, dove in larga ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Il Fiore - Introduzione
Gianfranco Contini
È il titolo, puramente convenzionale, assegnato dal suo primo editore (1881), Ferdinand Castets, a una corona anepigrafa di [...] Castets e da altri creduto il Latini), dei «frati Alberti» nel «frate Alberto» del Fiore (erroneamente preso per un per l'assegnazione del Fiore a Dante, restando acclarato l'ordine Rose-Fiore-Commedia.
Quest'ipotesi di lavoro ha riscosso adesioni ...
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ALESSANDRI, Caio Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (Olimpo da Sassoferrato)
Rino Avesani
Nacque a Sassoferrato probabilmente nel 1486 e appartenne all'Ordinedeiminori conventuali, in cui entrò ancora [...] maggiore o minore abilità si di esse. A tale ordine non si può attribuire ovviamente nel III vol. della raccolta Medin-Frati, brevi scelte dall'una o dall' ), Padova 1960, p. 170; Id., Per la data dei "Cinque Canti", in Giorn. stor. d. letter. ital ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] ordine di edizione (corrispondente con ogni probabilità all'ordine, se non alla data, di composizione), l'argomento dei ogni cerimonia di culto, mentre vengono tributate delle lodi ai fratiminori, presso i quali lo spirito inquieto del C. aveva ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...