BERNARDINO d'Asti (Bernardinus Palladius, Bernardino Palli, Bernardino Pallido)
Leandro Perini
Nacque nel castello di Rinco presso Asti verso il 1484, dal conte Bonifacio Palli. Della sua formazione [...] capuccinorum, Venetiis 1747, pp. 45-46; Felice da Mareto, Tavolo dei capitoli gen. dell'ordinedei FF. MM. Cappuccini…, Parma 1940, pp. 33-36; Ilarino da Milano, I fratiminori cappuccini e il concilio di Trento, in Italia francesc., XIX(1944 ...
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BERNARDINO da Colpetrazzo
Leandro Perini
Nacque a Colpetrazzo nel contado di Todi il 25 nov. 1514 da Niccolò Croli e da certa Franceschina, "mediocri fortuna praeditis" (così Boverius, Annalium…, II, [...] Ordinedeiminori osservanti e nel 1534 passò dagli osservanti ai cappuccini. Fu più volte guardiano, maestro dei il titolo Simplice et divota historia dell'origine della Congregazione de Frati capuccini; cioè quando come et da chi hebbe il suo ...
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ANGUISSOLA, Lucio
Paolo Prodi
Discendente dalla nobile famiglia degli Anguissola, nacque a Piacenza nell'anno 1520 da giurista Mario, del quale egli fece stampare nel 1576 a Bologna un volume di Consilia, [...] Entrato ancora in giovane età nell'Ordinedeiminori conventuali, esercitò vari uffici all'interno fratiminori al Concilio di Trento, in Archivum Francisc. Hist., XLII (1949), p. 155; G. Odoardi, Serie completa dei padri e teologi francescani minori ...
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mendicanti, ordini
Gruppo di ordini religiosi (domenicani o frati predicatori; francescani o fratiminori, carmelitani o minimi; serviti, e poi, dal 1579, trinitari ed eremitani di s. Agostino e, dal [...] maggiori ordini m., domenicani e francescani) imponeva la povertà non solo degli individui, ma anche dei conventi, comune (eccetto che ai fratiminori, cioè i francescani, e ai cappuccini). Normalmente si distinguono in tre ordini: il primo è quello ...
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povertà Stato di indigenza consistente in un livello di reddito troppo basso per permettere la soddisfazione di bisogni fondamentali in termini di mercato, nonché in una inadeguata disponibilità di beni [...] l’incidenza di p. tra le famiglie con tre o più figli minori sale, infatti, in media, al 27,2% e, nel Mezzogiorno frati devono vivere del loro lavoro o dell’elemosina dei fedeli. La p. francescana, ben presto assai discussa nel seno stesso dell’ordine ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] rese necessario un nuovo intervento dei due arbitri per la soluzione a due minoriti, un cavaliere Filippo di Aix e due frati mendicanti. Nel maggio del 1255 modo del tutto inatteso a Ostia, C. IV ordinò di infeudare il conte di Provenza del Regno ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] sempre più differenziando dal popolo dei fedeli, anche per il progressivo svuotamento degli "ordini" minori, che costituivano una sorta di sarebbero derivati alla sua politica centralizzatrice, i frati mendicanti entrarono spesso in conflitto con il ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] noto come Jean Manzon, che lascia il Piemonte e gli ordiniminori e conquista fama a Kleve come redattore anticonformista di un del primo volume dei verbali della Congregazione del Sant’Uffizio, un volume nel quale i frati mendicanti sono la ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] Si tratta comunque di un patrimonio incommensurabilmente minore rispetto a quello dei principali casati cittadini, e forse da noviziato annuale, il potere coattivo dei superiori sui frati. La Regola del nuovo ordine, la cosiddetta Regula bullata, fu ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Ercole II duca di Ferrara, aveva ordinato di mandare all'inquisitore bolognese un speculativo. Minori sarebbero state ; L. Frati, Di alcune lettere ad E. Foscarari, in Arch. stor. ital., LXXIV(1916), pp. 140-147; L. v. Pastor, Storia dei papi, VI ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...