ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] , e il 13 dicembre a Modena ove si fermò per ordine del duca, probabilmente con qualche incarico.
Il 6 genn. 1477 fratiminori, allora in lite con l'arcivescovo per certi diritti di stola. Con tolleranza e moderazione inquisì il predicatore deiminori ...
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Elisabetta di Turingia, santa
Giulia Barone
E., figlia di Andrea II di Ungheria e di sua moglie Gertrude di Andechs-Merania, nacque nel 1207. A soli quattro anni venne fidanzata al figlio del langravio [...] le vesti da donare ai poveri e ai Fratiminori, arrivati in quegli anni in Turingia e avesse fatto parte del cosiddetto Terz'Ordine francescano, anche perché così era ricordata ricchezze a Dio e al servizio dei poveri. La novità della sua esperienza ...
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Francesco d'Assisi, san
Chiara Frugoni
Il santo dell'amore per il prossimo e per la natura
Francesco d'Assisi, vissuto nel 13° secolo voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, [...] di umiltà decisero di chiamarsi fratiminori. Francesco servì per molti anni ai piedi e al costato; nessuno dei compagni poté vederle. Di questo miracolo . Francesco preferì rinunciare alla guida dell'ordine, rimanendo tuttavia un punto di riferimento ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] e a interrompere gli studî di medicina, per entrare nell'ordinedei domenicani (1475) nel convento di S. Domenico a Bologna. i cavilli degli stessi fratiminori, fu causa di una profonda delusione tra le file dei savonaroliani che speravano in ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] della libertà e autonomia della Chiesa e dei suoi vescovi (in questo ambito si pone ordini o congregazioni religiose che seguono una regola riformata rispetto a quella originaria o più antica (benedettini riformati, eremitani riformati, fratiminori ...
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francescano, órdine Regola e forma di vita religiosa promossa da s. Francesco. Si suddivide in tre diversi ordini: il primo formato dai fratiminori, il secondo dalle clarisse e il terzo da laici, detti [...] terziari francescani. Successivamente vi furono altre suddivisioni e affiliazioni e l'insieme dei francescani divenne assai composito (fra le principali distinzioni, quella fra conventuali e cappuccini), ma unito dall'ideale e dalla spiritualità del ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] la soppressione di quella pletora di corti minori su cui si erano fino allora fondati fatto che molti giovani prendevano gli ordini più per ragioni di famiglia che , il cui obiettivo era il ritorno deifrati a quella "esatta vita comune" indicata ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] , predicare e celebrare funerali. I più danneggiati furono i minoriti, avvezzi da tempo a una libertà quasi illimitata, ma a di Gregorio X, avverse alla fondazione di nuovi Ordini, approvò quello deifrati o canonici di S. Antonio sorto in Provenza ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] furono aggrediti e feriti non pochi frati domenicani, fatti fuggire i prigionieri e Gian Pietro Carafa, vescovo di Chieti (Paolo IV), e la riforma dell'OrdinedeiMinori dell'Osservanza, "Miscellanea Francescana di Storia, di Lettere, di Arti", 13 ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] di Sicilia, soprattutto durante la minorità di Federico II, sia 'Ordinedei Trinitari di S. Giovanni di Matha (1198), l'Ordine Teutonico (v.; 1199), l'Ordine ai suoi compagni penitenti di Assisi. Il frate non ottenne dal papa l'approvazione formale ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...