GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] recò nuovamente ad Ancona per definire una controversia con i fratiminori di S. Francesco delle Scale relativa al pagamento di 600 proprietà deifrati da adibire a laboratorio. Nonostante gli accordi stabiliti, quest'impresa, l'ultima in ordine di ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] . giovò l'ormai consolidata consuetudine di lavoro al servizio deifrati e la protezione da parte del priore Iacopo de Rubeis del tempo, la necessità di prendere gli ordini sacri, neppure quelli minori, per essere immesso nel godimento del beneficio. ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] e fiancheggiata al fondo della navata da absidi minori: uno spazio di ascendenza toscana e disegnato plastici ordinati da Gerolamo Badoer verso la metà degli anni Novanta del Quattrocento tanto per il rivestimento marmoreo del coro deifrati che ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] e i privilegi al momento del trasferimento deifrati domenicani dalla loro primitiva sede alla nuova per tutto l'Ordine domenicano, e per i frati di Siena in , insieme con altre parti minori, come le mani dei protagonisti e il basamento del ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] e viaggiare, lo spinsero a sedici anni a entrare nell'Ordinedeiminori conventuali, il 1° genn. 1762 nel convento di (la Miscellanea minoritica del padre generale Papini, Roma, Arch. gen. d. Frati min. conv., Fondo mss., cod. C. 90, f. 143, n ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] sull'arco trionfale della chiesa di S. Angelo ai Fratiminori una Incoronazione della Vergine, opera che diede modo all' l'espediente figurativo dei due palchi affrontati, realizzati per poter rappresentare due glorie dell'Ordine, il Cardinale F ...
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DALLE CROCI, Bernardino (Bernardino da Parma)
Renata Massa
Figlio di Giacomino, nacque presumibilmente verso la metà del XV secolo; fu capostipite di una famiglia di orefici di origine parmense attiva [...] (Boselli, 19773 pp. 107-12). Il 4 ag. 1521 i fratiminori osservanti di S. Francesco del convento di S. Giuseppe di Brescia testamentaria di Francesco Senni, detto Sanson, generale dell'Ordinedei francescani, del 21 ott. 1499.
Lo schema usuale ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] dei coretti sulle cappelle e del coro deifrati. Ma i suoi intarsi policromi, in contrasto con il sottile gioco deidei lavori in alcune proprietà delle clarisse (Mormone, 1959). Ma, a parte i suddetti impegni minori realizzata su due ordini e con tufo ...
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CERONI, Carlo
Michela Di Macco
Nacque a San Mamette (Valsolda) nel 1749 da Antonio, architetto, e da Giacoma Fontana (dati deducibili dalla lapide nel cimitero di S. Lazzaro, a Torino); giunse a Torino [...] la fiducia della corte sabauda. I fratiminori conventuali furono i committenti della chiesa di nella cappella della compagnia dei banchieri e dei mercanti a Torino: riguardavano chiesa) per una facciata a ordine gigante, timpano e finestra centrale ...
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CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] Corbara, 1975, p. 127). Il 23 maggio 1524 i fratiminori conventuali di S. Francesco di Rimini concedono "egregio viro magistro attestare anche che il C. si fosse fatto frate, forse nell'Ordinedei domenicani: si tratta del contratto, stipulato nella ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...