CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] restò anche quando, nel 1659, uscì dall'Ordinedeiminori conventuali per essere investito cavaliere di S. Spirito (1939) hanno pubblicato pochi documenti dell'Archivio generale deifratiminori conventuali. Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] e per quello nuovo per la chiesa di S. Francesco (deifratiminori conventuali) nello stesso anno 1621, tutte a Bologna; come per l'imminente festa di S. Petronio (4 ottobre) e ordinavano anche di trattenere al C. lire 50 "già pagateli per le ...
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MAGATTI, Pietro Antonio
Valerio Da Gai
Nacque a Varese il 20 giugno 1691 quintogenito di Giovan Pietro Nicola, di professione speziale, e Onesta Orrigoni di Biumo Inferiore (Tognola; Giampaolo, 1953, [...]
Contemporaneamente il M. fu attivo presso l'Annunciata di Varese, altra fondazione deifratiminori osservanti, confermando il rapporto privilegiato che intrattenne con tale Ordine.
Nel 1725 vi affrescò un Cenacolo nel refettorio; nel 1727 lavorò a ...
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BONAVENTURA da Brescia (de Brixia)
Sergio Martinotti
Nato a Brescia, fu musicista attivo nella seconda metà del sec. XV. L'Eitner riferisce a B. anche un'indicazione onomastica latina, "Anterus Maria [...] delle sue opere. Di B. non si hanno altre notizie biografiche oltre a queste: appartenne all'Ordine francescano deifratiminori conventuali e trascorse la vita esclusivamente nella città natale al convento di S. Francesco, morendovi probabilmente ...
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BONA (Buona), Valerio
Franco C. Ricci
Nacque a Brescia (non a Milano secondo quanto scrivono il Piccinelli e il Quadrio, che lo definiscono "gentiluomo milanese") probabilmente intorno alla metà del [...] a Vercelli. Fu frateminore conventuale, ma s'ignora a quale età entrasse nell'Ordine francescano, né si di bresciani illustri, Brescia 1620, p. 500; F. Piccinelli, Ateneo dei letterati milanesi, Milano 1670, p. 510; L. Cozzando, Libraria bresciana, ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...