Figlio di Papa Brâncoveanu, ucciso dai mercenarî ribelli nel 1655, e di Stanca. figlia del ricco Costantino Cantacuzeno, che aveva sposato Elena, figlia del principe Radu Şerban. Occupò varie cariche sotto [...] d'Austria nutriva rancori anche perché, servendosi deigesuiti, essa aveva convertito i Romeni transilvani al e specialmente per le sue immense ricchezze, fu, per ordine del sultano, arrestato nel 1714, portato a Costantinopoli e giustiziato ...
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SUCRE (A. T., 155-156)
Riccardo RICCARDI
José A. DE LUCA
Città della Bolivia, capitale legale della repubblica e capoluogo del dipartimento di Chuquisaca, situata a 19° 2′ 45″ di lat. S., a 65° 17′ [...] governo, architettonicamente uno dei migliori, il palazzo legislativo, antico convento deigesuiti, il palazzo concistoriale e sia stata fondata sotto il primitivo nome di Charcas per ordine di Francisco Pizarro nel 1538. Fu chiamata anche La Plata ...
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TORUŃ (Thorn; A. T., 51-52)
Marina EMILIANI SALINARI
Karl JORDAN
Città della Polonia settentrionale, capoluogo del voivodato di Pomerellia (Pomorze), situata, a circa 35 m. s. m., sulla Vistola a [...] per kmq.).
Storia. - È tra le più antiche fondazioni dell'Ordine Teutonico in Prussia. La città vecchia (Altstadt) fu fondata nel protestante, durante il quale fu distrutto il collegio deigesuiti. L'incidente venne punito in modo crudele dal governo ...
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Città dell'Alsazia, capoluogo del dipartimento dell'Alto Reno, con 43.167 ab. (marzo 1926; 24 mila nel 1866). È posta presso le pendici orientali dei Vosgi, allo sbocco della valle di Munster, 196 m. s. [...] è un interessante documento dello spirito di quell'ordine. La chiesa deigesuiti (1742-50), edificio barocco, di tendenze francesi accademiche, è ispirato nella pianta alla chiesa del Gesù di Roma. Nel monastero di Unterlinden, notevole per ...
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Poeta e scrittore, nato a Steyr (Alta Austria) il 21 dicembre 1755, morto a Vienna il 16 marzo 1798. Novizio nel collegio deigesuiti di Vienna, nel 1773, soppresso l'ordine, abbandonò la vita religiosa [...] , poi ebbe da Giuseppe II un posto alla commissione di censura dei libri (1781), infine si mise a fare il libraio (1793), in continui attacchi alla chiesa di Roma e specialmente ai gesuiti, il favore infine di cui godeva allora questo genere di ...
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MASSIMILIANO III Giuseppe, elettore di Baviera
Karl Schottenloher
Nato il 28 marzo 1727, morto il 30 dicembre 1777. Figlio dell'elettore Carlo Alberto di Baviera, che fu poi imperatore con il nome di [...] della Baviera. Il nuovo sovrano cercò allora di mettere ordine nel paese immiserito da quattro anni di guerra e dal l'istruzione generale obbligatoria, approvò nel 1773 la soppressione deigesuiti. Essendo rimasto sterile il suo matrimonio con Maria ...
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Numismatico, nato a Enzesfeld in Austria il 13 gennaio 1737, morto a Vienna il 16 maggio 1798. Scolaro del padre Khell, gli succedette nella direzione delle collezioni numismatiche deigesuiti e dopo lungo [...] sistematicamente seguendo l'ordine geografico di Strabone, anziché secondo la vecchia classificazione alfabetica per città. Alla parte storica e descrittiva, che occupa sei volumi, precede la parte dottrinale e teorica dei Prolegomena generalia, in ...
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STANISLAO Kostka, santo
Pietro Tacchi Venturi
È il più giovane tra i santi confessori. Nacque il 28 ottobre 1550 in Rostkowo nel ducato della Masovia, dal senatore Giovanni e da Margherita Kryska. A [...] 14 anni, frequentando a Vienna le scuole deigesuiti, si sentì presto inclinato a farsi uno di loro. Negatagli dal provinciale di Austria l'ammissione nell'ordine se prima non avesse ottenuto licenza dal padre, ed essendo egli certo che mai non l' ...
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Nacque a Roma il 14 luglio 1849 e vi morì il 4 agosto 1928. Entrato nella Compagnia di Gesù nel 1864 si laureò in lettere e filosofia a Napoli. Per più di 15 anni insegnò filosofia; nel 1897 fu nominato [...] vicepostulatore e, nel 1902, postulatore generale delle cause dei santi e beati del suo ordine. In questo ufficio dovette occuparsi, tra gli altri, dei processi di beatificazione deigesuiti missionarî in Abissinia: ciò che gli porse occasione d' ...
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MAGNI, Valeriano
Heinrich KRETSCHMAYR
Cappuccino, soprannominato il "Monaco lungo", nato a Milano dalla famiglia dei conti Magni nel 1587, morto a Salisburgo il 29 luglio 1661. Entrato nell'ordinedei [...] e primo prefetto della missione boema, fu uno dei più attivi artefici dell'opera per la riconversione al cattolicismo della Boemia. Venuto a contrasto con i gesuiti, fu, per influenza del potente ordine, arrestato a Vienna. Negli ultimi anni venne ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...