BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] del personaggio di Gionata nella omonima tragedia del Bettinelli. A quattordici anni manifestò il desiderio di entrare nell'Ordinedeigesuiti. Ma poiché si pensò che la sua vocazione non fosse autentica e dipendesse da inesperienza del mondo e ...
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SETTALA, Ludovico
Giorgio Giacomo Mellerio
SETTALA, Ludovico. – Di nobile famiglia milanese, nacque in Milano il 27 febbraio 1552 da Francesco e da Giulia Ripa, figlia di Gian Francesco Ripa, giureconsulto [...] prole. Il primogenito Claudio Francesco (1586-1628) era entrato giovanissimo nell’Ordinedeigesuiti. Eredi delle sue sostanze furono quattro figli: Antonio, amministratore dei beni familiari, Senatore, medico come il padre, Manfredo, l’‘Archimede ...
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tolleranza
Il problema della t., come accettazione della molteplicità delle religioni e, di conseguenza, la necessità di un loro convivere libero e autonomo, è caratteristico della storia della cultura [...] (dieta di Torda, 1568). Ma già sul finire del secolo la restaurazione religiosa, efficacemente promossa attraverso l’ordinedeigesuiti in tutta l’Europa centrorientale, e insieme l’affermazione del «sarmatismo» tradizionalista nella cultura e nella ...
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CASSANA, Giovanni Francesco
Marco Chiarini
Pittore, nato a Cassana presso Bonassola, sulla riviera orientale di Genova, probabilmente nel primo decennio del Seicento. Le poche notizie biografiche che [...] Questo Luca fu alla scuola del Tagliasacchi, ma Scarabelli non conosceva sue pitture né prima né dopo l'entrata nell'Ordinedeigesuiti il 27 giugno 1729.
Fonti e Bibl.: R. Soprani-C. G. Ratti, Vite de' pittori, scultori ed architetti genovesi..., II ...
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Rahner, Karl
Teologo e filosofo tedesco (Friburgo in Brisgovia 1904 - Innsbruck 1984). Entrato nell’ordinedeigesuiti nel 1922 e ordinato prete nel 1932, insegnò nelle univv. di Innsbruck, Monaco e [...] delinea le caratteristiche fondamentali dell’uomo a cui è rivolto l’autentico e definitivo messaggio cristiano. La maggior parte dei suoi numerosissimi scritti è raccolta nelle Schriften zur Theologie (16 voll., 1954-84; trad. it. in vari voll. in ...
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Ecclesiastico (Milano 1698 - Roma 1758). Nunzio a Firenze dal 1739 al 1746, passò quindi in Polonia (sino al 1754). Governatore di Roma nel 1754, nel 1756 fu da papa Lambertini creato cardinale e nominato [...] stato, carica confermatagli da Clemente XIII: in tale veste ebbe una parte notevole nelle trattative con la Francia circa i rapporti tra i vescovi, il sovrano e il papa, e in quelle con il Portogallo in merito all'espulsione dell'ordinedeigesuiti. ...
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Ecclesiastico (Nagyvárad 1570 - Bratislava 1637), la figura più eminente della controriforma in Ungheria. Convertito dodicenne al cattolicesimo, entrò nell'ordinedeigesuiti; nel 1616 successe all'arcivescovo [...] cardinale (1629) da Urbano VIII. Si trovò così a capo della Chiesa magiara durante il difficile periodo della guerra dei Trent'anni e, senza trascurare gli interessi magiari, rimase fedele agli Asburgo contro i principi protestanti G. Bethlen e ...
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Canonista (Ellingen, Franconia, 1692 - Monaco di Baviera 1768 o 1772). Entrò nell'ordinedeigesuiti nel 1712, e insegnò in varie case dell'ordine. Professore di diritto canonico nell'università di Ingolstadt [...] all'usura, sostenendo la competenza dell'autorità civile sulla fissazione dell'interesse del denaro e sul regolamento dei negozî dei privati: l'opera relativa, Rigor moderatus doctrinae pontificiae circa usuras ecc. (1747), fu provocata da una famosa ...
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Pittore (Anversa 1590 - ivi 1661). Allievo di J. Bruegel "dei Velluti", nel 1611 entrò nella Compagnia di S. Luca e nel 1614 nell'ordinedeigesuiti; viaggiò in Italia (1625 circa). Si specializzò in quadri [...] di nature morte, soprattutto di fiori (Dresda, Gemäldegalerie; Anversa, Museum Mayer van den Bergh), e in particolare in ghirlande ornamentali dipinte con gusto illusionistico, destinate a incorniciare ...
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Missionario e scrittore spagnolo (Lupiana, Guadalajara, 1544 - Messico 1618). Appartenente all'ordinedeigesuiti, fu uno dei primi che si trasferirono nel Messico. Scrisse: Littera de Missionibus per [...] Indiam occidentalem abjacentibus (1591-1610); Epistolae de 52 Iesuitis interfectis in Brasilia (1605) ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...