La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] a questa disciplina; infatti, i filosofi aristotelici più conservatori e alcuni membri della più importante istituzione accademica dell'Ordinedeigesuiti, il Collegio Romano, la criticarono aspramente e solo grazie alle pressioni di uno di essi, il ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] e della religione cristiana.
Denis Diderot, nato nel 1713 e fondatore dell’autorevole Encyclopédie, era entrato nell’ordinedeigesuiti da giovane, ma rinunciò poi alla carriera da teologo. Nel 1746 pubblicò le sue Pensées philosophiques, nelle ...
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Marco Bussagli
Frontiere dell’arte
«Un giorno gli artisti lavoreranno con i condensatori, le resistenze, i semiconduttori come oggi lavorano con i pennelli, i violini e i materiali vari» (Nam June Paik)
Una [...] barocca concepita da Andrea Pozzo per l’altare di Sant’Ignazio nella Chiesa del Gesù a Roma. Per celebrare degnamente la figura del santo di Loyola, fondatore dell’ordinedeiGesuiti, fu chiesto un progetto prima a Giacomo della Porta e poi a Pietro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] redemptor, trovò posto a Parigi come consigliere del re per i problemi della Marina. La soppressione dell’ordinedeigesuiti fu accompagnata dalla riforma di alcune università e dal rilancio di diversi collegi concorrenti, come quelli degli scolopi ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] europei per limitare il ruolo della Chiesa nella società: le aree di intervento andavano dalla soppressione dell'ordinedeigesuiti, in quanto strumento di interferenza papale nella vita degli Stati, alla limitazione della manomorta ecclesiastica e ...
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MISLEY, Enrico
Alberto Basciani
– Nacque a Modena il 6 maggio 1801 da Luigi Maria, docente di veterinaria negli atenei di Milano, Pavia e, ancor prima di Modena, e da Teresa Baccarini. Degli altri quattro [...] figli della coppia uno, Geminiano, entrò nell’Ordinedeigesuiti.
Nel 1818 il M. si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza ad un risveglio di consenso» (p. 14).
Di fatto con la fine dei moti del 1831 si chiuse per il M. una fase della vita vissuta ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] , rifiutarono la Di Marco. Il suo gruppo si era messo volontariamente ai margini della istituzione, affiliandosi all'Ordinedeigesuiti solo all'ultimo momento, sotto la pressione degli avvenimenti. Si capiscono allora l'astio dell'Inquisizione e la ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] l'arrivo a Firenze di don Diego di Guzmán, generale dell'Ordinedeigesuiti, per rendere omaggio ai duchi, la seconda del 29 dic -1025; VI, p. 670; P. Tacchi Venturi, Storia della Compagnia di Gesù, Roma-Milano 1910, pp. 241, 299; G. L. Moncallero, Il ...
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MARTINI, Martino (in cinese Wei Kuangguo, Jitai)
Federico Masini
– Nacque il 20 sett. 1614 da Andrea e da Cecilia de Rubeis a Trento, dove frequentò il ginnasio della Compagnia di Gesù.
Nel 1632 si trasferì [...] a Roma e il 7 ottobre entrò nell’Ordinedeigesuiti, in S. Andrea al Quirinale. Negli anni 1634-35 completò il noviziato e frequentò i corsi di retorica presso il Collegio romano. In una lettera dell’11 ag. 1634 chiese al p. generale Muzio ...
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SANTI, Leone
Orietta Sartori
SANTI, Leone. – Nacque a Siena nel 1584 dal cavalier Gismondo e da Laura Zati, ricca fiorentina che gli aveva portato in dote 7318 fiorini e mezzo.
La famiglia Santi, originaria [...] , che lo farà vivere molti secoli» (p. 606).
Il figlio Leone, convittore del seminario romano nel 1598, entrò nell’ordinedeigesuiti a 17 anni (17 dicembre 1601), prendendo i quattro voti il 21 novembre 1619. Studiò retorica (due anni), filosofia ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...