ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] 1769, quattro anni prima della soppressione dell'Ordine, abbandonò la Compagnia, pur conservando in seguito s. 2, XLV (1895), pp. 1-66; G. Gallerani, Deigesuiti proscritti dalla Spagna mostratisi letterati in Italia, in Civiltà Cattolica, XLVII(1896 ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] A Roma dal 1886, frequentò dapprima l'istituto Massimo, deigesuiti (esperienza cui egli faceva risalire le origini del suo capace, pensò di utilizzare tali reazioni (che riteneva di ordine umorale, biochimico) per altra via che non fosse lo ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] vescovo di Camerino).
Seguì gli studi classici all'istituto Massimo deigesuiti, dove conseguì la maturità nella sessione del 1923. Si rettore a chiedere il deciso intervento delle forze dell'Ordine, preannunciato, in un discorso sulla scalinata del ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] . La corrispondenza diplomatica dell'A. contiene elogi dell'attività deigesuiti (cfr. per tutta, A. a Consalvi, 28 ag alla corte granducale di Toscana.
Preconizzato cardinale dell'ordinedei preti nel concistoro segreto dell'8 marzo 1816, ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] Parascandolo, infatti, venuta meno la disponibilità del generale deigesuiti Claudio Acquaviva, ben visto da Filippo II e dell'anno santo, in occasione della Pasqua del 1601 il G. ordinò a una quindicina di monasteri di contenere a non più di dieci ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] di Villamarina - "che quelle manifestazioni non turbino menomamente il buon ordine" (G. Gallo, p. 5 2). Il 14 settembre incaricata di recarsi a Torino per chiedere l'espulsione deigesuiti da Genova e la concessione di una vera guardia civica ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] - lo avrebbe prodigiosamente guarito da una grave malattia nel 1585) ed a quello deigesuiti, il 17 dic. 1583 ricevette la prima tonsura, il 22 dic. 1584 venne promosso all'ordine minore dell'ostiariato ed il 20 dic. 1586 al lettorato. Ma solo il 17 ...
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COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] anche di attrarlo nel loro Ordine, ma preferì gli studi di medicina, e terminati i corsi secondari con due tesi di fisica (De aëre, sono et luce) e di teologia, il C. andò a Padova accompagnato da commendatizie deigesuiti per vari docenti, tra cui ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] sia pure per pochi mesi, le scuole deigesuiti; successivamente, fu indirizzato al seminario cittadino. a riposo. L'11 luglio successivo ottenne la nomina di grand'ufficiale nell'Ordinedei Ss. Maurizio e Lazzaro.
Morì a Tocco da Casauria il 28 ott ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] sec. XII. Non procedette oltre gli studi secondari, compiuti nel collegio deigesuiti di Lecce, che (in E. Lupinacci. Ricordo, Lecce 1876, nell'esilio perpetuo e, contemporaneamente, un ordine ministeriale segreto ne dispose illegalmente la ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...