POLITI, Adriano
Pietro Giulio Riga
POLITI, Adriano. – Nacque a San Quirico d’Orcia, presso Siena, nel 1542 da Marc’Antonio Politi, nobile locale, e da Virginia Cerina.
Dopo essere entrato nell’Ordine [...] deigesuiti a seguito della morte del padre, Politi allacciò rapporti di amicizia durevoli con i maggiori letterati settembre 1607, dove si allude alle dure reazioni di Paolo V e dei «prelati fiorentini» (Siena, Biblioteca comunale, Mss., D.VI.8, ...
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CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] un'Orthographia di Aldo, e confessava la difficoltà di vendere le edizioni manuziane, riferiva dell'entrata del C. nell'Ordinedeigesuiti e il proposito di far pervenire ad Aldo alcune sue composizioni, da Paolo giudicate "tutte fatiche puerili et ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] il proprio stemma con quello della famiglia del papa. Il G. ebbe un ruolo importante anche nella difesa dell'Ordinedeigesuiti: fu infatti incaricato di redigere la bolla Apostolicum pascendi munus, emanata il 7 genn. 1765, nella quale venivano ...
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FERRARI, Daniele (Giulio Daniele)
Vittorio Caprara
Figlio di Giovanni Paolo e di Aurelia Maderna, nacque a Milano il 31 (e non il 14 come afferma il Pirri, 1952, p. 53) genn. 1606 nella parrocchia di [...] ulteriori dati biografici.
Era comunque già esperto nell'arte dello scolpire il legno quando, il 6 giugno 1632, entrò nell'Ordinedeigesuiti (Pirri, 1952, p. 53). Fu novizio prima nel collegio di Vercelli, poi a Milano, nella casa professa di S ...
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FAUSTI, Bonifazio, detto il Montolmo
Rosario Contarino
Nacque a Montolmo (o Mont'Olmo, poi Pausula, infine, oggi, Corridonia, in provincia di Macerata) intorno al 1576, da una famiglia di buona condizione [...] di Loyola venne pure incaricato di celebrare il fondatore dell'Ordinedeigesuiti.
Forma di panegirico ha pure l'orazione "recitata" nel grandezza e promuovere il culto e la devozione dei fedeli con quel brillio dell'intelligenza analogica, che ...
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FABBRINI (Fabrini), Giuseppe
Luca Della Libera
Nato a Siena nella prima metà del secolo XVII, appartenne probabilmente all'Ordinedeigesuiti, come dimostrerebbe il suo mottetto Coeli cives exultate [...] , 456, 524; T. Dainelli, La musica nella pratica didattica e nelle rappresentazioni del collegio Tolomei durante la gestione dei padri della Compagnia di Gesù, tesi di laurea, università di Siena, facoltà di lettere, a.a. 1976/77, pp. 44, 104 ss.; H ...
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CONTUCCI, Contuccio
Francesca Romana De'Angelis
Nacque a Montepulciano il 21 maggio 1688, da "Alemannun Contuccium Equitem S. Stephani et Juliam Egidiam lectissimam foeminam" (Mazzolari).
Nulla si conosce [...] anche se, essendo nato da nobile e benestante famiglia, probabilmente seguì un corso di studi regolari, al termine dei quali entrò nell'Ordinedeigesuiti il 15 dic. 1704, e qui si perfezionò nelle lingue classiche e negli studi di archeologia. Dal ...
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CROPANESE, Filippo
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte né i nomi dei genitori di questo medaglista attivo a Roma tra il 1756 e il 1774, né si sa se fosse parente [...] Pittura, Scultura ed Architettura sottoun loggiato; del 1774 (VI del pontificato) per la soppressione dell'Ordinedeigesuiti. Eseguì inoltre una medaglia religiosa tradizionale senza data con la rappresentazione dell'Ascesa alCalvario (firmata: "F ...
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Gesuita (Firenze 1703 - Roma 1775). Preposito generale della Compagnia di Gesù (1758), dovette assistere impotente alla cacciata deigesuiti dal Portogallo (1759), dalla Francia (1763), dalla Spagna (1767), [...] infine alla soppressione della Compagnia (1773); in quello stesso anno fu imprigionato in Castel S. Angelo e processato sotto l'accusa di aver trafugato all'estero beni dell'ordine; pur non essendo stato provato nulla a suo carico, morì in prigione. ...
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Figlio (Torino 1798 - Oporto 1849) di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia, ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e, educato a Parigi e a Ginevra, fu [...] sottotenente dei dragoni nell'esercito napoleonico. Tornò nel Piemonte sconfessato dal nuovo sovrano Carlo Felice, ubbidì all'ordine di recarsi a Novara presso le truppe del -34, il continuo appoggio ai gesuiti che rese soffocante l'atmosfera culturale ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...