Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] contrario, che questa era data dalla forma dei corpi. Nel maggio del 1612, G. generò una contesa tra G. e i gesuiti per la priorità della scoperta. Nel dicembre dal Santo Uffizio di aver trasgredito agli ordini della Chiesa. La mattina del 22 ...
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Gesuita (Atri 1543 - Roma 1615), figlio del duca d'Atri, Giovanni Antonio, nell'ordine dal 1567, per 34 anni generale (5º) dell'ordine (dal 1581 alla morte), seppe affrontare con fermezza i varî problemi [...] sulla ricca produzione dottrinaria e spirituale dei grandi gesuiti post-tridentini, sulla preparazione (1598) morbos (1600). Seppe abilmente difendere gli scrittori dell'ordine impegnati in varie controversie, specie nelle questioni sulla grazia ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] farlo rientrare in Italia ed espellerlo poi senza scandalo. Un ordine del 30 settembre ingiunse al B. di prender la via ; secondo le sue ultime volontà, venne sepolto nella chiesa deigesuiti dedicata ai SS. Martiri, senza che memoria di sorta ...
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Leone XIII
Massimo L. Salvadori
Il papa che affrontò la questione sociale
Leone XIII fu un grande papa che sul finire dell’Ottocento si rese conto dei ritardi della Chiesa cattolica di fronte a questioni [...] Studiò a Viterbo dai gesuiti e poi nel Collegio Romano e nell’Accademia degli ecclesiastici nobili. Fu ordinato sacerdote nel 1837, fondo assai diversa: evitare l’isolamento della Chiesa e dei cattolici e la loro chiusura in un pericoloso ghetto ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] . Tali risultati furono da lui ottenuti anche affiancando l'azione dei prelati con quella dei nuovi Ordini: così, ad esempio, ottenne dall'arciduca Ferdinando l'erezione del collegi deigesuiti a Lubiana, nel 1597e a Klagenfurt, nel 1604; per suo ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] sulla storia minoritica (cfr. Lettere apologetiche a favore dell'Ordinedei minori..., II, Padova 1778, pp. 333-337) e restando aperto il problema dell'uso fatto in Spagna dei beni deigesuiti espulsi. L'incertezza della linea da seguire è confermata ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] i missionari della Propaganda Fide, fortemente ortodossi e in gran parte appartenenti agli Ordini mendicanti, alla maggioranza dei missionari gesuiti che, influenzati dal probabilismo e fedeli ai dettami dello scomparso padre Ricci, confidavano ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] l'altro, a creare grandi compagnie commerciali privilegiate, aveva urtato contro gli interessi economici dei grandi Ordini religiosi, in particolare deigesuiti.
L'occasione dell'attacco diretto alla Compagnia fu offerta dalla rivolta degli Indios ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] di B. XIV: la nomina del visitatore e riformatore deigesuiti portoghesi nella persona del patriarca di Lisbona F. Saldanha (1 da B. XIV: Notizie delle Accademie erette in Roma per ordine della Santità di N. S. Papa B.decimoquarto, Roma 1740 ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] fine degli anni Trenta. Nel 1636, alla protezione dell'Ordinedei basiliani si aggiunse la comprotezione del Regno di Polonia che domenicano Juan de Morales contro i riti cinesi attribuiti ai gesuiti. Questi ultimi, che non poterono far valere le loro ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...