GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] a Torino, dove prese il posto dell'ex gesuita Orengiano, rimosso dall'incarico per ordine della duchessa per ragioni non del tutto chiare, Genova 1869, II, pp. 486 s.; Id., Storia del regno e dei tempi di Carlo Emanuele II, Genova 1877-78, I, p. 5; B ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] dei padri gesuiti del collegio del Camminello al Mercato. sotto la guida dei padri Brycler, Vives e Del Giudice; questi ne , costumi, leggi e lingue dei primi tempi del mondo. Compiuti i corsi del seminario e ordinato sacerdote nel settembre del 1773, ...
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MANNO, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Torino il 25 maggio 1834 da Giuseppe e da Giustina Maria Tarsilla Calandra. Dal padre, che aveva unito al rango di alto funzionario la passione per gli studi [...] studi che aveva compiuto presso i gesuiti.
La carriera militare, a cui gravoso perché si trattava di rimettere ordine in un settore, come quello il 12 marzo 1918. Nel 1861 aveva sposato Eleonora dei conti Cordero di Vonzo, che gli aveva dato tre ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] contrasti che avevano opposto il Carafa ai gesuiti, e in particolare pone in evidenza alle regole degli altri Ordini monastici, imponendole la preghiera s. e passim;B.Belotti, Storia di Bergamo e dei Bergamaschi, IV, Bergamo 1959, p. 59; R. ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] Quale membro del Comitato dell'ordine e capitano della compagnia dei bersaglieri della guardia nazionale di Genova, si adoperò per contenere il furore popolare nella sommossa del 1º marzo 1848 per cacciare i gesuiti (sebbene gli avversari lo abbiano ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] gesuiti. In seguito frequentò la scuola di filosofia di Livio Rettori, quella di medicina teorica di Niccolò Finetti e quella di origine dei capitelli. Passa poi a una disamina molto acuta dei diversi tipi di capitelli, seguendo i cinque ordini, ...
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MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] Margherita da Cortona, terziaria dell'Ordine di S. Francesco, raccolta dai papa Ottoboni cooptò il M. nella congregazione dei Vescovi e regolari, cui si aggiunse, il indussero il papa ad affiancargli due gesuiti, André Guevarre e Honoré Chaurand, ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] tratta rispettivamente dell'ordine che si avrà dopo il giudizio universale e della resurrezione dei morti.
Nel 1563 per la sua liberazione. Dopo alcune peripezie il manoscritto fu donato ai gesuiti, che lo fecero stampare con le note di F. Sweerts ad ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] dei barnabiti incaricati della revisione, "i quali si protestano tomisti e concinisti, ma sono peggiori de' gesuiti" altri episodi - come le critiche mosse, alla riduzione leopoldina degli Ordini religiosi (per le quali cfr. la lettera dell'Alfieri a ...
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PALMIERI, Domenico
Luciano Malusa
PALMIERI, Domenico. – Nacque a Piacenza il 4 luglio 1829 da Gerardo e da Maria Francesca Giuseppa Rocci.
In famiglia trovò un clima favorevole alla vocazione sacerdotale [...] diversa sacramentalità per quel che riguardava l’ordine sacro dei vescovi rispetto ai presbiteri e sosteneva che ad Alfredo Bruno, Roma 1903; Se e come i Sinottici ci danno Gesù Cristo per Dio: Lettere ad Alfredo Bruno, premessa alla lettera che ha ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...