DORIA PAMPHILI LANDI, Andrea
Marina Formica
Figlio del principe Giovanni Andrea Doria e di Eleonora Carafa della Stadera del duca d'Andria, nacque a Genova il 30 ott. 1747. Trascorse l'infanzia a Fassolo, [...] ricevimento del suo palazzo un'ordinanza in cui si vietava l'accesso ai gesuiti.
Il 17 maggio 1767 e onorificenze; periodo giacobino e napoleonico); 93/75 (festa del 1769; invio dei gioielli a Vienna); 21/1-21/53 (corrispondenza diretta al D.: 1765 ...
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GUSSAGO, Germano Jacopo (talvolta Jacopo Germano o Germano, o solo Jacopo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ghedi (Brescia) il 22 ag. 1747 da Giuseppe e da Lucrezia Rovati, "onesti e comodi [...] Il G. declinò sempre di assumere cariche nell'Ordine; alla soppressione napoleonica dei conventi nel 1810 si ritirò prima in famiglia corrette biografie di rappresentanti del partito avverso, i gesuiti: quella del prevosto di Chiari, Stefano Antonio ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] del S. Offizio. Dopo l'esame dei suoi scritti (a noi sconosciuti), inviati .
Il 26 dic. 1678 per ordine della congregazione la F. fu trasferita giudizio del padre G. P. Pinamonti della Compagnia di Gesù, sopralo spirito di suor F. F., dopo le prove ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] . 1684 vestì l'abito della Compagnia di Gesù nel noviziato di Brescia. Ordinato sacerdote, insegnò per alcuni anni umanità a pp. 141 s.) e l'avversione all'opinione che il numero dei dannati sia maggiore di quello degli eletti tra i cattolici (IV, ...
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PAVONE, Francesco
Sabina Pavone
PAVONE, Francesco. – Nacque il 9 novembre 1568 a Catanzaro, da Massimiliano e da Sigismonda Talarico.
Degli altri figli avuti dalla coppia, quattro morirono in giovane [...] dottore in legge, e soprattutto il confratello gesuita Marcello Mastrilli, uno dei martiri di Nagasaki morti nel 1637. 1634, scrisse una lettera lamentando la scarsa preparazione dell’Ordine dovuta alla proliferazione di case e suggerì l’apertura ...
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INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] moglie, nel 1614, anche il padre fu ordinato sacerdote). Educato dai gesuiti, nel 1607 entrò tra i novizi del convento corti di Francia e di Spagna del p. I. da C., generale dei minori cappuccini (1647-1648), in Collectanea Franciscana, IV (1934), pp. ...
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DE ROSSI, Antonio Angelo
Marina Formica
Incerta è la data della nascita: nel 1671, secondo quanto si può desumere dal Libro dello Stato delle Anime del 1755 (Roma, Arch. storico del Vicariato, Parr. [...] . di S. Maria ad Martyres, Libro dei Battesimi, III, 1719, p. 73). Nulla s. Carlo per li Confessori, Stampati d'ordine di N. S. Papa Innocenzo XII e Gesù, per la quale egli lavorò in maniera assidua e costante, pubblicando numerose opere di gesuiti ...
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CANALE, Luigi Girolamo Malabaila conte di
Ada Piazza Ruata
Nacque a Torino il 10 nov. 1704, figlio unico del conte Giacomo Ignazio e di Anna Lovisa Vallesa dei conti della Morra. La sua famiglia, di [...] giorno "una lunga e ordinata passeggiata nel mondo antico, evitando di P. Boyer, La Haye 1753) o di difendere i gesuiti (H. M. Sauvage-J. N. Grou, Réponse au ultra dell'indagine storica.
Il terzo tomo dei Comptes-rendus è il più interessante, perché ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] il Tasso), ma nel 1725 Benedetto XIII, trasferendo quei beni ai gesuiti, ordinò ai bergamaschi di sgomberare. Il F., che era in prelatura da tre anni, perorò la causa dei suoi compatrioti, e riuscì a ottenere, in sostituzione di quelli ceduti ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] Roma e poi a Bologna, dove fu ordinato sacerdote il 10 marzo 1770.
Mentre era di cui il D. fu uno dei sostenitori più autorevoli. La politica piuttosto virtù che "si imparano solo alla scuola di Gesù Cristo". Più che all'esempio di vescovi pienamente ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...