CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] del C. è del tutto simile a quello dei giovani della sua epoca e della sua condizione sociale e di filosofia. Il riferimento ai gesuiti potrebbe peraltro riguardare la sua prima formazione "...raccolta senza alcun ordine di dissertazione e pareri ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] presso la scuola del suo Ordine. Nel 1549 partecipò a Venezia al capitolo generale dei carmelitani e ottenne il grado G.P. Nazari, il giurisperito G. Torriani e due gesuiti. In questo periodo il L. lasciò definitivamente le proprie mansioni ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] del L., contro cui i gesuiti tentarono uno degli ultimi atti di latine eseguite dal L. e da Campiani, su ordine di Vittorio Amedeo II, in onore di Maria Croniche realizzata da Muratori nei tomi XIII e XIV dei Rerum. Il L. e i suoi amici presero ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] sembra infine comprovata dal fatto che Carlo IX aveva ordinato qualche anno prima ai cappuccini "caldissime preghiere a Dio gesuiti; in occasione della sua difesa della setta mantovana dei sacramentari; e nella polemica sul diritto di nomina dei ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] sottomettersi all'obbedienza del gesuita Oliviero Manara, il quale ricevette l'ordine dalla casa madre di -1574), in La Scuola cattolica, XI,1912), pp. 164-87, 282-97; Id., Storia dei barnabiti nel '500. Roma 1913, pp. 40, 87, 115 s., 244, 272 ss., ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] quale operava anche la Congregazione della Scaletta, dei padri gesuiti, che il G. frequentò insieme con altri di elogio e di ringraziamento, conferendogli l'onorificenza di commendatore dell'Ordine Piano.
Colpito da un attacco di cuore, il G. morì ...
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DELLA CHIESA, Bernardino (al secolo, Antonio; in cinese, I Ta-jen)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Venezia l'8 maggio 1644 da Gaspare e da Anna Giugali (Libro novo dei battezzati della Collegiata e Parrocchia [...] e gli spagnoli, e di differenti Ordini, gesuiti, francescani, domenicani, appartenenti alla Società delle ascoltato - di non assumere un atteggiamento negativo nei riguardi della questione dei "riti". In una sua lettera del 17 ag. 1719 (Sinica ...
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PAOLO della Croce, santo
Stefania Nanni
PAOLO della Croce (Paolo Francesco Danei), santo. – Nacque il 3 gennaio 1694 a Ovada, nella Repubblica di Genova e diocesi di Acqui, da Luca Danei, originario [...] personalità giuridica propria, l’ordinazionedei chierici senza lettere dimissioriali dei vescovi. Il 15 maggio 1741, la Regola dei «Minimi Chierici Regolari scalzi […] sotto l’invocazione della S. Croce e della Passione di Gesù Cristo» fu approvata ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] era fatto interprete e patrocinatore il gesuita Possevino, e il comando di le truppe e rinnovare l'opera di conversione dei valdesi.
Ancora prima che giungesse a Roma la dicembre 1561 dai generali di vari Ordini l'assicurazione dell'invio di religiosi ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] il successo ottenuto dal gesuita, il D. decise di introdurre a Perugia l'Ordine fondato da Ignazio di E. Rodocanachi, Le Chateau Saint-Ange, Paris 1909, p. 160; L. von Pastor, Storia dei papi, VI, Roma 1963, ad Indicem; VIII, ibid. 1951, pp. 3, 5, 10 ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...