GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] a Genova, "col pretesto", a detta di Ruzzini, "di dar ordine a' suoi domestici affari". In realtà è l'andata a Parma, il 2 aprile dalle province, deigesuiti "de estos reynos"; spettano invece al G. (uno dei quattro segretari formanti il consiglio ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] inferiori, soprattutto a opera deigesuiti. A partire dal 1819, con l'intervento sulla Causa dei ragazzi (Opere, X tollerante Toscana arrivò d'improvviso per lui il 14 nov. 1830 l'ordine di espulsione, a quanto pare motivato da un eccesso di zelo ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] in uno dei suoi opuscoli sul Perché la letteratura non sia popolare in Italia, scriveva del gesuita: "Io ho il B. per uno scrittore nullo, mancante di pensiero, di vita e di verità, affastellato, farraginoso, senza chiarezza, senz'ordine, d'uno ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] dal 7 giugno 1623 di S. Lorenzo in Damaso) e ricevette l'ordinazione sacerdotale di lì a breve. Nel giro di pochi mesi il papa già sotto Gregorio XIII erano stati affidati alle cure deigesuiti -, e per la loro posizione alle dirette dipendenze ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] il più ricco del Regno; è il primo nella lista dell'Ordine di S. Spirito, istituito nel 1578 da Enrico III; a - protettore deigesuiti come dei cappuccini, in linea colle propensioni gonzaghesche e non ignaro del Luigi Gonzaga gesuita morto in odor ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] il 6 apr. 1726 ricevette il diaconato; il 21 dicembre fu ordinato sacerdote dal cardinale Pignatelli. A questo punto la storia di A duplice: la cura di non dare ombra ai nemici deigesuiti, che attraversavano il periodo più difficile della loro storia ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] , assente o marginale nel cursus gesuitico. Il Magnanima accenna anche, fuggevolmente, ad un tentativo deigesuiti di attrarlo nel loro Ordine. Dopo alcuni anni, plausibilmente al termine del triennio filosofico (e comunque anteriormente al 1725), il ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] duca di Paliano.
Il L. compì gli studi presso il collegio deigesuiti di Fano, poi al Collegio romano, dove nel 1863 conseguì la , il L. fu sottoposto a un'inchiesta disciplinare ordinata dal ministro della Pubblica Istruzione P. Boselli, a seguito ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole deigesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] difendere sempre l'operato piemontese si attirò le critiche dei suoi stessi compagni di esilio (v. lettera di '48 era stato abbandonato dai gesuiti, a cui era stato affidato 'indipendenza del paese, anziché "ordinare ai suoi soldati di precedere alla ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] . Successivamente divenne protettore dell'Ordinedei frati minori osservanti, dei serviti, dei frati minori riformati e di opportuno neppure dar troppo spazio all'arrogante partito deigesuiti. Costoro avevano le loro difficoltà da affrontare in ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...