D'AFFLITTO, Eustachio
Cinzia Cassani
Nacque a Rocca Gloriosa, nel Principato Citeriore (prov. Salerno), il 29 luglio 1742 da Giovanni, patrizio napoletano e da Maria Barretta dei duchi di Simeri. A [...] e posto nel collegio dei nobili retto, allora, dai gesuiti; a sedici anni si fece chierico e, dal seggio di Nilo, cui era aggregata la sua famiglia, fu eletto cappellano dei Tesoro di s. Gennaro. Il 26 sett. 1761 entrò nell'Ordine domenicano e fu ...
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BULGARINI, Giovanni Battista
Gianfranco Radice
Nato a Piancastagnaio (Siena) il 30 dic. 1836 da Antonio e da Maria Guidotti, fece i primi studi sotto la guida del padre e quelli ginnasiali con i sacerdoti [...] Siena, dove fu ospitato nell'istituto dei sordomuti, diretto da Tommaso Pendola, in , espulso poi dal suo Ordine per le idee conciliatoriste, e questione sociale (Prato 1884), che rimproverava ai gesuiti e ai loro accoliti l'antirosminianesimo cieco, ...
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CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1491 uItimo dei numerosi figli di Zaccaria di Francesco e di Alba di Antonio Donà "dalle Rose".
Il padre apparteneva al ricco ed influente ramo [...] , pur senza far parte di alcun Ordine religioso e continuando a tenersi lontano dall P. Tacchi Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, I, Roma-Milano 1910, pp. 175, 257, 409, 444-453; L. von Pastor, Storia dei papi, V, Roma 1914, pp. 368 ...
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BELLI (de' Belli, de Bellis), Agostino
Francesco Andreu
Nacque a Napoli nel 1595 da Belardino e da Clemenzia Crescenzi ed ebbe al fonte il nome di Girolamo che cambiò con quello di Agostino nel professare [...] teatini fin dal 1615 la restaurazione della Congregazione deigesuati, il B. si trasferì a Bologna per Petri monarchia.Nel maggio-giugno 1649 egli era a Napoli per affari dell'Ordine. Nel 1650 fu eletto preposito di S. Maria del Favore di Madrid, ...
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BUONTEMPI, Innocenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fabriano nel 1722 0 1723 da modesta famiglia (pare che il padre fosse un cuoco di Pesaro), entrò tra i minori conventuali della provincia del Piceno. [...] brevi di Clemente XIV, uno dei quali lo scioglieva da ogni dipendenza dall'Ordine e gli dava il permesso nome del B. fu pubblicato, probabilmente ad opera di qualche ex gesuita, un libello diffamatorio contro Clemente XIV (Lospirito di Clemente XIV ...
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BIANCOLELLI, Pietro Francesco, detto Dominique
Ada Zapperi
Figlio di Giuseppe Domenico e di Orsola Cortesi, nacque a Parigi il 20 sett. 1680. Fu educato presso un collegio di gesuiti e, terminati gli [...] risultò ben definito: Trivellino entrò così nella categoria dei servi avventurieri, ponendosi come una varietà del Brighella. .
Il B. era ballerino, cantante e fantasista di prim'ordine, capace di recitare sotto le spoglie di una fanciulla con ...
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LONGO, Tarquinio
Davide Ruggerini
Sono oscure le origini di questo stampatore, attivo a Napoli dalla fine del secolo XVI.
Il L. non appartenne ad alcuna delle due famiglie Longo presenti a Napoli tra [...] dei controlli inquisitoriali e degli interventi legislativi particolarmente restrittivi del governo vicereale. Il L. servì, dal 1598, i maggiori scrittori gesuiti edizione, in lingua sarda, degli ordinamenti giuridici del Giudicato di Arborea, ...
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GIOVANELLI, Federico Maria (Ferigo)
Michela Dal Borgo
Nacque il 26 dic. 1728 a Venezia, ultimogenito di Giovanni Paolo di Giovanni Andrea e della giovane seconda moglie di questi, Giulia Maria Calbo. [...] di Erthel (Baviera); continuò gli studi presso i padri gesuiti nei collegi di Roma e Brescia e infine ottenne, dei poveri, al culto dei santi, al miglioramento dei paramenti ecclesiastici, alla formazione culturale degli ecclesiastici di ogni ordine ...
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GIATTINI, Giovanni Battista
Cesare Preti
Nacque a Palermo nel 1601: i catalogi della Compagnia di Gesù, fonte pressoché unica per la sua biografia, non indicano né giorno né mese. Suo padre Vincenzo [...] apparteneva a una facoltosa famiglia della nobiltà isolana.
Compì tutti i suoi studi nelle scuole dei padri gesuiti e il 13 ott. 1615 fu ammesso nell'Ordine. In tale data la Domus probationis palermitana lo accolse per i due anni di noviziato e, dal ...
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FIESCHI, Lorenzo
Aurelio Cevolotto
Nato a Genova il 21 maggio 1642 da Innocenzo, dei conti di Lavagna, patrizio genovese, e da Giovanna Maria Carmagnola, fu avviato alla carriera ecclesiastica non ancora [...] decenne. Studiò presso i gesuiti nel collegio dei nobili di Parma e all'università di Bologna. A Roma, in qualità di nipote del romano, affrontando compiti anche delicati di gestione dell'Ordine pubblico. A il caso dell'incarico di governatore ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...