BAROTTI, Lorenzo
Italo Zicàri
Nacque in Ferrara il 20 dic. 1724 da Giovanni Andrea e da Elisabetta Lollio. Compiuti i primi studi sotto la guida del padre, il 3 ott. 1740 entrò novizio nella Compagnia [...] Gesù, nella quale prese gli ordini due armi dopo. Seguì nei quattro anni successivi i corsi di retorica e di filosofia nel seminario di Ferrara. Dal 1746, destinato all'insegnamento, fu professore di grammatica e di retorica nei collegi deigesuiti ...
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CAMPI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque a Mirandola da Gregorio e da Maria Lucrezia Santi nell'anno 1732.
Seguì nella città natale regolari corsi di grammatica e di eloquenza, favorito dalle agiate condizioni [...] quando venne soppressa la Compagnia. Dopo lo scioglimento deigesuiti gli venne assegnata una cospicua pensione con l due prime orazioni del C., chiaramente improntate alla tradizione retorica dell'Ordine: quella In lode della b. Beatrice II d'Este e ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] prima evangelizzazione degli Indios fu opera dei francescani, emulati poi da domenicani, agostiniani e gesuiti. Con il sistema della merced Díaz (detto porfiriato) mirò a ristabilire l’ordine e ad assicurare il progresso economico, grazie soprattutto ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] contrario, che questa era data dalla forma dei corpi. Nel maggio del 1612, G. generò una contesa tra G. e i gesuiti per la priorità della scoperta. Nel dicembre dal Santo Uffizio di aver trasgredito agli ordini della Chiesa. La mattina del 22 ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] disponeva di scarsissimi mezzi. Il nuovo osservatorio sorse per opera del gesuita R. G. Boscovich; e si costituì in istituto pubblico alla con le ordinanzedei magistrati che dai Visconti traevano l'autorità loro. Decreti e ordini che si copiavano ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] ipotesi che questi viaggi avessero ragioni segrete: si è pensato ai gesuiti e ai massoni (Childs). Ma probabilmente i suoi spostamenti erano , ambientato nel felice regno dei Megamicri, in cui il C. sfoggia senza ordine né misura la sua traboccante ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] cc. 65 r-v).
Fu antigesuita, ma amico di ex gesuiti, dall'Andrés al Pla; non simpatizzò per il giansenismo, pur essendo sistemati anno per anno, con ordine alfabetico interno dei corrispondenti - si rinvia al Catal. dei mss. della R. Bibl. ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] da una grave malattia, il ragazzo fu affidato alle cure dei padri gesuiti del Collegio Romano, che, se non riuscirono propriamente a G. C. e le raccolte delle sue rime da lui medesimo ordinate. Studio bibliografico, Faenza 1888, p. 2) scrisse che "ben ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] patriottico del popolo romano, partecipe dei destini della città. Tale era stata che da il datore d’essa ne fu ordinato, sarebbero gli stati e le repubbliche cristiane più dalle guerre di religione in Francia (gesuiti e ugonotti), all’età barocca e ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] Force) in via Livorno, venne assunto come impiegato d’ordine avventizio del ministero dell’Interno, assegnato all’ufficio stampa un periodo di isolamento presso la Villa San Giuseppe dei padri gesuiti a Bassano del Grappa. A Milano lasciò la casa ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...