CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] e gli altri uomini agli ordini del generale Zucchi, dalla capitolazione di servizio ricorda "che i Gesuiti impedirono si stampasse a Torino" questa e la competenza sua tanto minore di quella dei concittadini ed amici Giuseppe e Cesare Campori, ma ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] di truppe francesi. Il racconto non convinse il Senato, che ordinò la perquisizione della casa del M. e lo affidò agli inquisitori in volta sulle convenzioni sociali dei Francesi, sui gesuiti, sulle pratiche religiose dei cristiani, esprimendo a più ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] maschi.
Il D., compiuti i primi studi in patria, li continuò presso i gesuiti di Bologna nel collegio dei nobili. Rientrato a Verona e ordinato sacerdote, venne creato canonico della cattedrale da Benedetto XIV; in considerazione della sua eccellente ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] lettore; Giovanni Battista, che fu gesuita; e Rosa, monaca nell'Ordine delle suore celestine e scrittrice. Con A. Muratori, Vita di C.M. M., Milano 1700; G. Porro, Catalogo dei codici manoscritti della Trivulziana, Torino 1884, p. 230 n. 999; M. Gorio ...
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PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] aveva fondato una commenda di padronato nell’Ordine di Santo Stefano, un espediente per dei gesti dell’improvvisatore. Forse queste qualità vocali e fisiche erano il frutto, oltre che di un talento naturale, dell’educazione ricevuta presso i gesuiti ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] che il padre aveva scelto dopo essersi consultato con i gesuiti del collegio di Torino. Stando ai Mémoires del M., Torino il 15 maggio 1783. Fu sepolto nell'eremo dei Camaldolesi, chiesa dell'Ordine della Ss. Annunziata.
Il M. lasciò erede Maurizio ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] , compì il corso di retorica nel collegio dei nobili di Milano diretto dai gesuiti di Brera, dove si distinse nella storia 11 e 24 ag. 1749). Il 19 sett. 1742 ricevette l'abito dell'Ordine di S. Jago, nella chiesa di S. Agostino in Lucca.
Nel 1758, ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] "adolescens", quindici anni prima, e che dei propri Dialoghi parla come di un "picciolo parto aveva studiato dal '78 all'83 presso i gesuiti di Graz, nell'85, studente a Padova , ch'era entrato fanciullo nell'Ordine domenicano intorno al 1530, ne ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] a Torino, dove prese il posto dell'ex gesuita Orengiano, rimosso dall'incarico per ordine della duchessa per ragioni non del tutto chiare, Genova 1869, II, pp. 486 s.; Id., Storia del regno e dei tempi di Carlo Emanuele II, Genova 1877-78, I, p. 5; B ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] Quale membro del Comitato dell'ordine e capitano della compagnia dei bersaglieri della guardia nazionale di Genova, si adoperò per contenere il furore popolare nella sommossa del 1º marzo 1848 per cacciare i gesuiti (sebbene gli avversari lo abbiano ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...