Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] le opposte vocazioni del disordine che cerca la via dell'ordine, dell'inganno che non si rassegna a rinunciare alla verità Valle o di un C. de' Dottori, ma anche quelle deigesuiti E. Tesauro (prima ricordato solo per il Cannocchiale aristotelico) o ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] epigrafi - alle dispute tra gesuiti e giansenisti che dividevano la le edizioni maffeiane pubblicate: Parere sul migliore ordinamento della R. Università di Torino (1718 Napoli 1987, pp. 339-351; Un accademico dei Lumi fra due città: Verona e Nîmes, a ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] antico collegio gesuitico, continuarono a chiamarsi deiGesuiti anche dopo la soppressione della Compagnia Mayer, F.S. Orlandini -, ella stessa poi si impegnò a ordinare e trascrivere i frammenti delle Grazie, nel tentativo di predisporne l'edizione. ...
Leggi Tutto
La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] scandalo tra le file dei clericali intransigenti (contro di lui si distinsero i gesuiti) e attirandosi le ire Chiesa di Roma; del partito d’ordinedei moderati e dei conservatori e dell’ignavia dei governanti italiani; della disparità tra i ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] Nel 1342 queste poesie furono parzialmente organizzate in una trascrizione ordinata, ma solo dopo la morte dell’amata, nel 1348, piccolo gruppo di codici petrarcheschi transitati nel convento deigesuiti di Agen, in Francia). Altri manoscritti della ...
Leggi Tutto
BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] studi di umanità, quasi certamente nel collegio dei padri gesuiti, dove forse conobbe Giovanni Botero, mandatovi nel nato probabilmente nel 1607 e professo a diciassette anni nell'ordinedei Serviti col nome di frate Aurelio, e la figlia Caterina, ...
Leggi Tutto
DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] l'abate G.D. Chionio (un teologo poco amico deigesuiti ma assai moderato, ottimo umanista specializzato in letteratura latina) 1789, parzialmente studiate dal Tallone (R III 2); la Storia dell'Ordinedei Ss. Maurizio e Lazzaro, libri 1 e 2 (R IV 105 ...
Leggi Tutto
BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] lettere dedicate al suo paese (recente era l'espulsione deigesuiti e le pagine barettiane potevano sembrare, non a torto, libello, Bue pedagogo, del padre Appiano Buonafede dell'Ordinedei celestini (del quale fu poi procuratore generale), da lui ...
Leggi Tutto
BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] fatte diverse ipotesi lo costrinse ad uscire della Compagnia deigesuiti. Egli rimase comunque nel clero secolare. Quanto alla ragione ex gesuita cui il nuovo ambiente concede finalmente d'esprimere il proprio pensiero anche in polemica con l'Ordine. ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] inferiori, soprattutto a opera deigesuiti. A partire dal 1819, con l'intervento sulla Causa dei ragazzi (Opere, X tollerante Toscana arrivò d'improvviso per lui il 14 nov. 1830 l'ordine di espulsione, a quanto pare motivato da un eccesso di zelo ...
Leggi Tutto
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...