CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] le verità dell'universo, che si manifestano secondo l'ordine e la progressione del sistema cartesiano. Primo di quella San Giorgio e Il San Guglielmo:melodrammi (tutti nella biblioteca deigesuiti a Modica); I vagiti dell'ingegno, poesie varie (sic, ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] alla filosofia e alla teologia sotto la direzione deigesuiti del Collegio Romano e in particolare del p. . All'Oratorio filippino egli si legò ancor più dopo la sua ordinazione sacerdotale avvenuta il 12 giugno 1568: ogni giorno celebrava la messa ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] . ricevette una buona educazione e frequentò le scuole deigesuiti, dimostrando, secondo quanto racconta, una certa insofferenza C. anche per altre ragioni. Da tempo egli aspettava dall'Ordine camaldolese qualche segno di stima e di onore, e quando il ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] nella quale trovano eco tutte le invettive deigesuiti contro Clemente XIV; la canzone circolò 1968, p. 527. Per la risposta del Monti alla canzone sulla soppressione dell'Ordine: G. Pecci, Una canzone inedita di V. Monti, in La Romagna, XII ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] 1769, quattro anni prima della soppressione dell'Ordine, abbandonò la Compagnia, pur conservando in seguito s. 2, XLV (1895), pp. 1-66; G. Gallerani, Deigesuiti proscritti dalla Spagna mostratisi letterati in Italia, in Civiltà Cattolica, XLVII(1896 ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] le lezioni private ai forestieri", uniti alla commenda dell'Ordinedei cavalieri di S. Stefano, conferitagli nel 1827 da Leopoldo , dai birri ai giudici, dai preti in generale ai gesuiti, fino a toccare temi sociali e patriottici (Il tabacco, ...
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] 'egli era sui dodici anni. Compì dapprima il corso di umane lettere presso il collegio deigesuiti, quindi studiò la filosofia con il padre Moreni dell'Ordinedei minimi, e per breve tempo medicina, dietro le insistenze paterne.
Morto il padre, la ...
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ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche deigesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] narranoche egli collazionò e fornì al Muratori infiniti manoscritti; mentre in una lettera dei 23 apr. 1721 al Muratori, che l'aveva con qualche durezza richiamato all'ordine, l'A., magnificando i suoi meriti verso l'irnpresa, si guarda bene dall ...
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Scrittore spagnolo (Alicante 1745 - Napoli dopo il 1824). Visse lungamente in Italia in seguito all'espulsione dalla Spagna deigesuiti nel cui ordine era entrato nel 1759. Nel 1769 si secolarizzò; successivamente [...] rientrato in patria con la famiglia (1798), fu di nuovo espulso (1801). Tradusse Sofocle e, sulle orme di M. Cesarotti, il Fingal. Scrisse una specie di poema in prosa sulle origini di Venezia (El Antenor, ...
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VITTORELLI, Iacopo Andrea
Raffaele Spongano
Poeta, nato a Bassano il 10 novembre 1749, ivi morto il 12 giugno 1835. Educato nel collegio deigesuiti di Brescia dal '61 al '70, visse poi tra Bassano, [...] ozio della vecchia repubblica finché essa fu in vita, scontento quando i burrascosi rivolgimenti minacciarono il vecchio ordine sociale e religioso, piamente consolandosi infine nella lunga vecchiaia. Sensibile e mite, riuscì sincero anche in sonetti ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...